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Tornano in Italia nell`autunno 2015 i Deep Purple con quattro date nei palazzetti a ottobre e novembre!

Creato il 11 giugno 2015 da Pjazzanetwork
Tornano in Italia nell`autunno 2015 i Deep Purple con quattro date nei palazzetti a ottobre e novembre!
Dopo il sold out dello scorso luglio al Collisioni Festival, tornano in Italia nell’autunno 2015 i DEEP PURPLE con quattro date nei palazzetti ad ottobre e novembre: venerdì 30 ottobre al Palafabris di Padova, sabato 31 ottobre al Mediolanum Forum di Assago (Milano), giovedì 5 novembre al Mandela Forum di Firenze e venerdì 6 novembre al Palalottomatica di Roma. 

:: TOUR DATES

- 30 ottobre Padova, Palafabris
- 31 ottobre Assago (Mi), MediolanumForum
- 05 novembre Firenze, Mandela Forum
- 06 novembre Roma, Palalottomatica
L’ultimo disco dei Deep Purple, “Now What?!”, considerato uno dei migliori album della band, ha riscosso un grande successo in diversi Paesi, tra cui Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Norvegia e Russia (dove è diventato disco d’oro). Dopo la pubblicazione dell’album, i Deep Purple hanno intrapreso un trionfale tour mondiale, che ha riconfermato ancora una volta l’indiscusso valore della storica formazione hard rock inglese. 
Nelle date del nuovo tour, i Deep Purple alterneranno i brani dell’ultimo album ai grandi e indimenticabili classici che li hanno resi celebri in oltre 45 anni di onorata carriera.
I Deep Purple sono Ian Gillan (voce), Steve Morse (chitarra), Roger Glover (basso), Don Airey (tastiere) e il fondatore Ian Paice (batteria).
:: NOTE BIOGRAFICHE
Rod Evans (voce), Nick Simper (basso), Jon Lord (tastiere), Ritchie Blackmore (chitarra) e Ian Paice (batteria), la cosiddetta "Mark 1 line-up", nel 1968 debuttano con "SHADES OF DEEP PURPLE. Un discreto successo arriva coi successivi singoli: "Hush" – cover di Joe South - e "Kentucky woman" di Neil Diamond. Nel 1969 escono THE BOOK OF TALIESYN e DEEP PURPLE. Il fallimento della casa discografica americana è decisivo per alcuni ripensamenti nel gruppo, e Simper e Evans vengono sostituiti da due membri degli Episode 6, Ian Gillan e Roger Glover. La band tenta dapprima la strada "progressiva" cara a Lord con CONCERTO FOR GROUP AND ORCHESTRA, ma Glover e Blackmore spingono per inseguire i Led Zeppelin nella corsa all`enfatizzazione "hard-rock" dei giri di blues, e con questo spirito viene realizzato DEEP PURPLE IN ROCK, i cui singoli "Speed King" e "Child in time" conquistano il pubblico, così come i successivi singoli "Black Night" e "Strange Kind Of Woman". Nel 1971 FIREBALL consolida la loro reputazione hard, e nel 1972, il superclassico del rock "Smoke on the water" proietta l`album MACHINE HEAD e i Deep Purple ai vertici delle classifiche. MADE IN JAPAN – il disco successivo – esce nello stesso anno.
Nonostante il successo, la band comincia a essere affaticata dalla dimensione live. Il deludente WHO DO YOU THINK YOU ARE (1973) induce Ian Gillan – sostituito poi con David Coverdale - a lasciare il gruppo per intraprendere la carriera solista. Nel 1974 anche Glover lascia il gruppo, sostituito da Glenn Hughes. La line-up di BURN e STORMBRINGER (1974) non dura molto: Blackmore litiga con Coverdale e lascia il gruppo per dar vita ai Rainbow. Lord e Paice chiamano allora un nuovo chitarrista, Tommy Bolin, che muore purtroppo di overdose nel 1976. Nello stesso anno, i Deep Purple terminano la propria avventura insieme. Glover si unisce ai Rainbow, e Coverdale e Paice formano i Whitesnake. Ian Gillan - dopo una collaborazione coi Black Sabbath - forma la propria band.
Con l`esaurirsi delle fortune di questi progetti, nel 1984 il gruppo ritorna insieme per PERFECT STRANGERS, che riceve ottimi riscontri di critica e pubblico. Nel 1987 Gillan si dichiara poco convinto di THE HOUSE OF BLUE LIGHT: questo porta dei dissapori con gli altri membri causandone l’allontanamento. A lui subentra Joe Lynn-Turner. Il gruppo somiglia molto ai Rainbow, e le scarse vendite di SLAVES & MASTERS del 1990 induce i Deep Purple a riprovare con Gillan, nonostante continuino a esserci delle tensioni tra lui e Blackmore, che però lascia durante il tour di THE BAGGLES RAGES ON… On" (1993), con Joe Satriani al suo posto.
Nel 1996, con Steve Morse come chitarrista, esce PURPENDICULAR. Nel 1998 la stessa formazione propone ABANDON, mentre il 25 e 26 Settembre 1999, i Purple - con alla chitarra un giovane Steve Morris – registrano un live alla Royal Albert Hall di Londra.
Successivamente esce SHADES 1968- 1998, che contiene brani famosi, demo, live e tracce inedite scelte durante il corso degli anni. Nel corso della fine degli anni Novanta e nei primi del 2000 vengono pubblicate diverse raccolte come MACHINE HEAD 25TH ANNIVERSARY e FRIENDS & RELATIVES (2007). Nel 2003, i Deep Purple realizzano BANANAS il loro primo album in studio dopo cinque anni; nel luglio 2005 la band suona invece al Live 8 sul palco del Park Place in Ontario e in ottobre dello stesso album esce RAPTURE OF THE DEEP a cui segue il relativo tour.

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