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Tornei poker: Sit and Go a tavolo singolo

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Tornei poker: Sit and Go a tavolo singolo

scritto da admin in data 12 marzo 2012

Tornei poker: Sit and Go a tavolo singolo

I tornei Sit and Go a tavolo singolo mettono di fronte nove o dieci giocatori e permettono di vincere un premio per i primi tre classificati. La struttura dei premi è generalmente ordinata in modo che il primo posto ottenga il 50% del montepremi, il secondo posto ottenga il 30% , mentre il terzo posto ottenga il 20%.

L’unica piccola differenza che esiste tra un tornei di poker sit and go classico, che abbiamo appena visto sopra, e i tornei satellite di sit and go è il premio finale. Nei tornei satellite, infatti, chi vince prende tutto, solo il primo premio  paga. Questa piccola differenza comporta anche che il giocatore debba cambiare la strategia da tenere nel corso del torneo. Non si può più aspettare pazientemente che i bui diventino più grandi, in modo da poter iniziare a giocare e a raccogliere grossi piatti. Con un solo premio in palio, le fiches hanno un alto valore sin dall’inizio del torneo e lo mantengono inalterato fino alla fine.

Nei tornei Sit and Go classici, con una struttura di payout graduale, ognuna delle chip ha un valore relativo inferiore, mano a mano che se ne accumulano. Dato che invece i tornei satellite Sit and Go pagano solo il vincitore del tavolo, per vincere occorre prendere tutte le chips in gioco, questo significa che ogni chip conserva il suo valore per tutto il torneo.

Vediamo quali sono le fasi iniziali di questo torneo. Nei tornei Sit and Go regolari bisognerebbe giocare i primi livelli in maniera più stretta, in modo da poter conservare e utilizzare la maggior parte delle chip che si hanno più in là nel corso del torneo stesso, quando i bui diventano più alti e i piatti valgono di più.

Nel tornei satellite, invece, la situazione è completamente diversa, dato che il primo posto riceve il 100% del montepremi e tutti gli altri non ottengono nulla. Questo significa che bisogna andare a lottare fino alla fine per ogni singola chip.


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