(Omar Valentini ) – Dopo due sfortunate trasferte, il Basket Verbano torna a casa e al PalaMenotti, come spesso succede, ritrova il sorriso. La partita contro la LVG Alebbio si rivela molto meno temibile di quanto si potesse pensare alla vigilia: gli avversari, penultimi nella classifica parziale del Girone Est, non hanno mai dato l’impressione di poter dare del filo da torcere ai luinesi, che dopo un inizio col freno a mano tirato prendono il largo e archiviano la pratica con netto anticipo rispetto alla sirena finale.
Torneo Uisp: il Basket Verbano torna alla vittoria, per Alebbio non c’è scampo. Finisce 92-53. Per coach Gianluca Tina, quintetto iniziale con Caniato, Valentini, Manfrè, Marsico e Loddo: nei primi minuti il ritmo è piuttosto lento, anche se il Verbano passa a condurre le danze con tre bombe nella sola frazione iniziale. I cinque punti di Genova e i canestri di Libori tengono però gli ospiti a contatto, e dopo i primi dodici minuti di gioco il parziale è di 18-15 per i padroni di casa. Il Verbano capisce che è il momento giusto per accelerare le operazioni, alla luce dell’evidente divario tecnico in campo: altre due bombe di Valentini e Bordin danno il primo strappo in apertura di seconda frazione, e poi ci pensa Marsico, alla miglior prestazione stagionale, a completare il break con sette punti consecutivi. Alebbio dimostra già di non avere le forze fisiche e mentali per rispondere all’allungo dei padroni di casa, e il primo tempo si chiude sul 39-25.
I padroni di casa non accennano a diminuire l’intensità nemmeno al rientro dalla pausa lunga: Tina schiera un quintetto “piccolo”, con un positivo Viganò a giostrare da lungo atipico, per puntare sul contropiede. Un assaggio di difesa 1-2-2 non perfetta consente agli ospiti di tornare per un attimo sotto i dieci punti di margine, ma poi si scatena Hernandez, all’esordio stagionale: il nuovo acquisto (in realtà tesserato da tempo ma mai disponibile fino ad ora) mette a segno nel solo terzo quarto 11 dei suoi 15 punti totali, a cui si aggiungono 17 rimbalzi (di cui addirittura 13 in attacco). Una prestazione “monstre” quella dell’ultimo arrivato, che aumenterà notevolmente il valore e la pericolosità sotto i tabelloni della squadra. Nel giro di pochi minuti il gap aumenta a dismisura: il Verbano corre, segna da sotto con il già citato Hernandez e Caniato, e colpisce a ripetizione da fuori con Valentini. A cavallo degli ultimi due periodi il vantaggio arriva a sfiorare le 40 lunghezze, e così rimarrà fino alla fine: negli ultimi minuti c’è spazio ancora per Marsico, che impreziosisce la propria prestazione, e per le ultime bombe di Valentini, che finisce con 26 punti e un ottimo 6/8 da tre punti. Negli ospiti si salva solo Bardicchia, che con orgoglio prova a tenere a galla i suoi fino alla sirena. Finisce con un larghissimo 92-53, punteggio che traduce perfettamente lo sviluppo di una partita mai stata realmente in discussione.
Una vittoria importante, soprattutto perché le ultime due partite, complici la sfortuna e le scarse rotazioni a disposizione, avevano portato in casa Verbano un po’ di nubi dopo gli ottimi progressi dei mesi precedenti. La notizia più positiva è la buona prova del collettivo: la squadra ha saputo vincere una partita tenendo a lungo a riposo i due leader Manfrè e Caniato, che hanno potuto sgravarsi per una volta delle maggiori responsabilità offensive. Il livello del Girone Est si conferma molto abbordabile: il Verbano ha davanti a sé ancora tre partite interne consecutive, che dovranno servire per consolidare la posizione playoff in vista delle tre trasferte che chiuderanno la stagione regolare. L’attenzione ora è quindi spostata a martedì sera, quando alle 20.45 sarà l’Azzurra Annalisabella a fare visita a bianco blu.
Basket Verbano – LVG Alebbio 92-53
Basket Verbano: Valentini 26, Bordin 3, Hernandez 15, Marsico 21, Viganò 8, Loddo 1, Caniato 9, Quadri 1, Manfrè 6, Boccialoni 2, Rampon. Allenatore: Gianluca Tina.
LVG Alebbio: Cappelletti 5, Libori 6, Bonfanti 2, Auderi 2, Molteni 4, Binaghi 8, Genova 9, Bardicchia 17, Bianchi. Allenatore: Fabrizio Libori.