Magazine Opinioni

Torno alla radio. Impossibile spegnere una passione .

Creato il 25 gennaio 2014 da Bruno Carenini @bcarenini

E’ il 1979 l’anno in cui il mio primo sogno più grande diviene realtà ( nella vita ho avuto la fortuna di averne altri ). Mai nutrito titubanze nonostante la giovane età; desideravo che quella cima di semplice corda per saltare, la usavo simulando un microfono, un giorno si tramutasse in esso realmente. Volevo comunicare là fuori i miei pensieri, creando una dualità di situazioni. La prima, interagire con un mondo dal quale volevo trarre cultura, informazione, curiosità, la seconda, condurre un gioco con me stesso, sperimentando il limite della mia timidezza, ostacolo pesante in quell’età alle relazioni sociali e alla conquista di un’identità. Amo la radio. La preferisco alla televisione, troppo subdola, ipnotica e vincolante. Non credo smetterò mai di ringraziarne il suo inventore. La radio è libera e ti rende libero. La radio ti accende quando sei spento, ti esalta quando ti senti su di giri, collega alla gente, connette.

Apprezzo, in generale, ogni tipo di trasmissione ma se debbo prediligerne una, allora non ho dubbi : ho un titolo preciso, a mio parere rappresenta la storia della radio e dell’intrattenimento ALTO GRADIMENTO” . Ricordo le corse all’uscita da scuola per giungere a casa in tempo ed ascoltarne un pezzo assimilandone ogni sfumatura. Chiunque abbia fatto o faccia radio, credo debba molto ai grandi maestri Arbore & Boncompagni. Oggi, nel 2014, dopo sporadici interventi in termini di servizi giornalistici e reportage dall’estero, in prossimità anche di un’attività pubblica abbastanza densa prevista nei prossimi mesi, con piacere, ho deciso di tornare alla mia prima vera passione : la conduzione di un programma radiofonico. Ci torno dall’emittente che segnò i miei esordi da dilettante in campo radiotelevisivo. In questo caso, quando lo si fa con passione sincera, non si sceglie per bacino d’utenza, capacità tecnologiche o denaro, si sceglie proprio per passione ed io ho scelto “RCIRADIO”. Farò ciò che mi piace fare : stare con la gente interagendo attraverso il mezzo artisticamente più libero, ovvero la musica. Semplicemente questo. Non mi farò condizionare dall’esercizio involontario delle imperfezioni o dalle imposizioni commerciali di target o metodo, no, non è questo il mio modo di fare radio. Desidero manifestare che io sia esattamente ciò che trasmetto : una persona qualunque a cui piace far radio,  non un personaggio da marketing o spettacolo, non essendo nessuno non potrei neanche supporlo. Non rincorrerò audience o competizioni ma farò un nuovo viaggio nella passione della musica, converserò con i radioascoltatori e conoscerò tante persone nuove, ognuna con la propria storia ed esperienza di vita. Il titolo del programma, ascoltabile anche in streaming ovunque, già testimonia la scelta degli interlocutori finali : “PIAZZA GRANDE “. Piazza come luogo d’incontro, spazio ove ci si scambia opinioni, si cresce, si valorizzano differenze, diversità. Piazza come luogo di protesta, rifugio per gli emarginati i diversi, e Piazza Grande forse ispirato dal testo di una delle più belle ed intense canzoni di Lucio Dalla. Quanti anni da quella prima volta… Un’unica certezza, le emozioni saran le stesse, la voce che vibra, il cuore che batte, le parole che non vengono e poi via, come se quella strada l’avessi percorsa da sempre, ricordando gli ostacoli, le soste, le vittorie e le sconfitte, un percorso che quando inizi vorresti non finisse mai . A presto… e riascoltate divertendovi, un pezzo di storia della nostra radio italiana, un breve estratto della trasmissione Alto Gradimento in allegato al post. Grazie e buon ascolto.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • 4 Marzo 1943

    Oggi è una data importante per la mia città. E' il giorno in cui nacque un suo rappresentate davvero unico. Parlo ovviamente di Lucio Dalla. Leggere il seguito

    Da  Gloutchov
    DIARIO PERSONALE, OPINIONI, TALENTI
  • Il Cinema di Post Scriptum: l’omaggio ad Alberto Sordi, Anna Karenina e Gambit...

    Cinema Post Scriptum: l’omaggio Alberto Sordi, Anna Karenina Gambit novità

    Molte novità come sempre al Cinema questa settimana e tra tutte emergono “Alberto il Grande”, documentario omaggio di Carlo e Luca Verdone ad Alberto Sordi,... Leggere il seguito

    Da  Postscriptum
    CINEMA, CULTURA, OPINIONI
  • Sanremocentrici: che stress la kermesse

    Sanremocentrici: stress kermesse

    SANREMO2013 CONDUTTORI: Dopo un'incerta prima serata, Fazio e Litti si sono sciolti sempre più, con un culmine nell'ultima serata leggermente rovinata dall'ansi... Leggere il seguito

    Da  Violacentrica
    GOSSIP, MEDIA E COMUNICAZIONE, OPINIONI, TELEVISIONE
  • La loro vita è troppo difficile

    loro vita troppo difficile

    Applicazioni, social network, internet-non-stop, Ipad, smartphone… Il cordone ombelicale che lega l’esigenza di socialità al delirio di onnipotenza fornito dall... Leggere il seguito

    Da  Marcello89
    INTERNET, MEDIA E COMUNICAZIONE, OPINIONI, SCUOLA, SOCIETÀ, TALENTI, TECNOLOGIA
  • Aspettando l'anno nuovo....2013

    Aspettando l'anno nuovo....2013

    "Caro amico ti scrivo......" così comincia la bellissima canzone di Lucio Dalla che ogni anno a Capodanno viene trasmessa come augurio per l'anno che verrà ed... Leggere il seguito

    Da  Trinat
    OPINIONI, SOCIETÀ, TALENTI
  • Io non mangio le polpette.

    Il post su Renzi e sul fatto che non lo avrei votato, l'ho già scritto.Qualcuno lo avrà anche letto. Qualcuno avrà alzato gli occhi al cielo.Qualcuno continua... Leggere il seguito

    Da  Danilo Baccarani
    DIARIO PERSONALE, OPINIONI, TALENTI

Dossier Paperblog

Magazine