Magazine Cucina

Torta al grano saraceno senza derivati del latte con miele e zucchero integrale

Da Guarino
Torta al grano saraceno senza derivati del latte con miele e zucchero integrale
Penso che ormai sia diventata una missione: soddisfare le esigenze di chi non mangia glutine, è intollerante al lattosio o ha deciso di adottare una dieta stretta. Presente all'appello!Mi si era chiesto di fare qualcosa con farina di grano saraceno, possibilmente senza glutine e senza lattosio ed ho collaudato questa torta. Per farla breve ho eliminato i derivati del latte, le uova però ce le ho messe, echeccavolo!
Ingredienti:
2 carote medie
4 uova
80 gr crema di cocco o latte di cocco
100 gr olio di mais (megio se estratto a freddo)
100 gr di miele
100 gr di zucchero integrale
200 gr farina di grano saraceno
50 gr fecola di patate
20 gr di lievito chimico
2 limoni
Confettura di lamponi o frutti di bosco per guarnire.
Vorrei fare una piccola premessa sul sapore del dolce. Ho bilanciato questa ricetta in maniera da calibrare i tipi di zucchero e la resa.Tendo ad usare poco zucchero, tanto si sa, lo zucchero di canna ha le stesse proprietà di quello bianco. E' raffinato secondo processi chimico-fisici che non sono proprio benefici per l'organismo. Uso quello integrale per due motivi: ha una quantità inferiore  di calorie a parità di peso (per 100 gr di prodotto: 392 kcal zucchero bianco, 377kcal zucchero di canna, 277 kcal zucchero integrale), quest'ultimo subisce un brevissimo processo di raffinazione e conteniene più melassa, e poi conferisce un gusto di liquirizia che amo tanto. Certo è meno dolcificante. 
Per quanto riguarda il miele, è una sostituzione che tiene conto del PD (potere dolcificante) e dell'impiego che se ne fa. Se si prende come riferimento il saccarosio che ha potere dolcificante 100, bisogna calcolare che il miele a parità di peso ha potere docificante 130. Ciò significa che da una parte può venire incontro alla mancanza di sapore dello zucchero integrale e dall'altra sarà utilissimo per montare gli albumi. Perché è un dolcificante molto simile allo zucchero invertito che mantiene la massa montata senza disidratarla, a dispetto del saccarosio.Ricordo infine che carote e cocco sono molto zuccherini...tutto aiuta.
Pelare le carote e versarle in un piccolo mixer assieme all'olio, il succo di mezzo limone ed il latte di cocco.
Setacciare su un foglio di carta da forno farina, fecola e lievito
Montare i tuorli a temperatura ambiente con lo zucchero integrale fino a quando il composto non sarà più chiaro e spumoso. Le gocce sulla frusta devono scendere a fatica.
Montare i tuorli con una goccia di limone, quando iniziano a diventare bianchi versare una parte del miele, dopo un minuto finire di versarlo e lasciar meringare il composto  per almeno 5 minuti.
Meringare. aggiungere del dolcificante agli albumi a neve.
Terminata questa operazione siete pronti per unire gli ingredienti.
Versare i tuorli montati in una ciotola capiente, aggiungervi il mic carote-cocco-olio. Amalagamare gentilmente con il leccapentole imprimendo un movimento rotatorio dall'alto verso il basso.
Aggiungere parte degli albumi ed unire con la stessa  tecnica. Molto lentamente. Tanto non c'è fretta, vero?
A questo punto alternare la farina - fecola-lievito col resto degli albumi. Aggungetene una parte di entrambi ed amalgamate fino ad assorbimento, per poi riprendere a versare il resto.
Quando la massa per la torta al grano saraceno è omogenea, ma bella gonfia prendete degli stampi ed ungete la superficie.
Preriscaldate il forno a 165°, riempite i due terzi degli stampi ed infornate per 40 minuti.
Per fare una torta piatta come quella della foto, sarà sufficiente girarla appena levata dallo stampo. La parte a contatto col fondo è rimasta piatta.
Fate raffreddare e tagliare col coltello a sega. Mi raccomando il movimento non deve imprimere forza, ma deve sfruttare la seghettatura della lama, quindi andate avanti e inetro senza veemenza, ma con insistenza!
buona torta al grano saraceno senza derivati del latte, dimenticavo..potete decorare con una spolverata di zucchero se vi aggrada.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines