Magazine Cucina
Non l'avevo mai fatta, sia chiaro. E non so se l'ho mai mangiata, almeno non me lo ricordo. Poi ad un certo punto mi viene voglia di provarla, che faccio? Mi metto in macchina e vado in Umbria? No, viaggio già parecchio a prescindere dalle mie voglie. La soluzione è una sola: farla a casa. La ricetta, pare, sia semplicissima: pochi ingredienti, quelli essenziali quali acqua e farina, il problema è la cottura. Ci vuole un "testo", una sorta di piastra-padella in ghisa. Bene! Non sarà il testo originale, ma ho la mia vecchia padella in ghisa che mi ha regalato la mia mamma tanti anni fa, che mi serve proprio per queste cotture "a secco" (pani indiani per esempio) o per i bliny (che vengono perfetti!) Insomma, la cena risolta in pochi minuti. Amo queste soluzioni facili e veloci!
Torta al testo umbra
500 g di farina
250-300 g di acqua
una presa di sale
1 cucchiaino di bicarbonato
Impastare tutti gli ingredienti su una spianatoia o in una grossa ciotola (non importa dove, importante è essere comodi).
Ottenere un impasto consistente ma morbido (la quantità di acqua può variare a seconda della farina) e formare una palla.
Coprirla con un canovaccio e lasciare riposare 10-20 minuti (non è indispensabile, ma è meglio, perché sarà più facile stendere l'impasto).
Dividere la palla in 3-4 parti e stendere in cerchi alti 7-8 mm, di diametro del testo/padella.
Riscaldare la padella sul fuoco e cuocere i dischi di pasta 2-3 minuti per lato a fiamma moderata.
Spaccare a metà finché è caldo e servire con i salumi, formaggi, erbe del campo saltate in padella o altro a piacere.
Nel mio caso avevo le cime di rapa ripassate e la pancetta tagliata a fettine.