Eccolo, l’autunno. Per fortuna che esiste ancora e non è stato soppresso come la primavera!
Ho già detto quanto mi piaccia l’autunno, i suoi colori, il rumore delle foglie secche che scricchiolano sotto i piedi, quell’aria frizzantina, l’odore dei primi camini accesi, di caldarroste, le giornate che si accorciano e le serate freddine da passare sotto la coperta con una bella tisana calda.
Il mio autunno ideale è col sole, quelle belle giornate limpide che sanno di sagre e castagnate, umide al punto giusto. Per ora qui invece piove e piove.. autunno 2013, non mi deludere!
Per celebrare la mia mezza stagione preferita volevo un dolce a base di mele o zucca e spulciando tra le mie innumerevoli fonti ho trovato la giusta combinazione delle due cose.
Questa non la chiamerei una vera e propria torta, ha l’umidità tipica dei dolci a base di frutta che la rende quasi più un budino che una torta soffice. Le noci, lo zenzero e la cannella danno proprio quel sapore di autunno che cercavo.
Torta autunnale
da Il quaderno dei dolci di mele" target="_blank">Il quaderno dei dolci di mele
450 gr zucca sbucciata e pulita
2 mele renette
4 uova
180 gr farina 00
150 gr miele aromatico (es. millefiori)
50 gr noci sgusciate
50 gr zenzero candito
1 bustina di lievito per dolci
1/4 cucchiaino di cannella in polvere
zucchero a velo qb
Cuoci la zucca al vapore o al forno, non lessarla per evitare che trattenga troppa acqua.
Nb. io l’ho cotta in forno a 200°C, in un cartoccio di alluminio, per circa 30 minuti. Deve essere tenera da disfarsi con una forchetta.
Fai raffreddare la polpa di zucca e passala al setaccio o col passaverdura.
Unisci in una ciotola le mele sbucciate e grattugiate, la polpa di zucca, le uova, le noci tritate grossolanamente, lo zenzero ridotto a piccoli pezzettini, il miele, la cannella, la farina e il lievito.
Imburra e infarina uno stampo rettangolare, o foderalo di carta da forno, versa al suo interno l’impasto e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
Se alla prova stecchino il dolce dovesse risultare ancora troppo umido o cremoso, prosegui la cottura per incrementi di 10 minuti.
Una volta sfornato il dolce fallo raffreddare, taglialo a cubetti e cospargi di zucchero a velo.
Vorrei fare una menzione speciale dell’evento dello scorso fine settimana. A Cesena c’era Saporìe, il festival dei cibi di strada.
Data la pioggia non sono riuscita a fare un giro, nonostante aspettassi da tempo di poter gustare la favolosa focaccia genovese con le cipolle (gnam!!).
Il cibo di strada romagnolo per eccellenza è la piadina in tutte le sue varianti, crescioni compresi.
Ho voluto festeggiare l’autunno anche in questo modo, con la versione “rimediata” del mitico crescione zucca e patate.
Non ho fatto la piadina ma ho usato quelle già pronte del banco frigo (l’importante è che siano sottili) e le ho farcite con un purè di zucca e patate, circa 4 patate e 400 gr di zucca, lessate e passate al passaverdure, condite con sale pepe noce moscata, abbondante parmigiano e un pizzico di aglio in polvere. Stupendo.