A Lavagna non è estate senza la Torta dei Fieschi. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la rievocazione storica capace di richiamare nella cittadina rivierasca non meno di 15.000 persone: l’appuntamento è per sabato 13 e domenica 14 agosto.
L’evento, ideato 63 anni fa da Yvon Palazzolo e portato avanti dall’associazione Sestieri di Lavagna, ricorda le nozze tra il duca Opizzo Fieschi e la nobildonna senese Bianca de’ Bianchi, realmente avvenute nel lontano 1230. Il matrimonio rappresentò un momento importante per la casata ligure, visto che saldò ancora di più il legame con i banchieri senesi Bonsignore, già alleati dei Feschi negli intrecci economici e politici del tempo.
La manifestazione si prefigge quindi di ricordare le nozze del duca e soprattutto la grande torta che gli sposi donarono per l’occasione ai loro sudditi di Lavagna. E anche le date sono rimaste immutate nei secoli: 13 e 14 agosto. La sera di sabato 13 avviene, davanti alla Basilica di San Salvatore dei Fieschi (Cogorno), l’annuncio delle nozze e l’Addio do fantin: una sorta di addio al celibato ante litteram festeggiato tra banchetti storici, danze e musiche d’epoca, giochi d’arme, di bandiera e di tiro con l’arco.
La sera successiva, domenica 14, Opizzo Fieschi e Bianca de’ Bianchi, interpretati come sempre da due lavagnesi estratti a sorte, si sposano nella Basilica di Santo Stefano. Dalla chiesa parte quindi il corteo storico composto da centinaia di figuranti (soldati, giullari, nobili ecc.) e sbandieratori. Così i due sposini arrivano in piazza Vittorio Veneto, dove sono pronti un palcoscenico e, soprattutto, un dolce di circa tredici quintali coperto da un gigantesco drappo.
La duchessa legge l’antico proclama del matrimonio e taglia il nastro che tiene il velo sopra la torta. Così ha inizio la festa. Sul palco si esibiscono duellanti, sbandieratori dei Sestieri, e danzatori.
Il pubblico è invece coinvolto nel gioco della torta. Ciascuno può acquistare un foglietto con su scritta una parola di fantasia. Per ottenere una fetta di torta bisogna trovare un’altra persona, rigorosamente del sesso opposto, col foglietto identico