Comunque:
questa è in realtà una ricetta sua solo adattata e "logistichizzata" da me dato che bisognerà servire 120 o 150 persone.
Non è un matrimonio, una comunione o simili, sarà un pranzo domenicale: la "COMPANATICA di Primavera" che si svolgerà a Firenze organizzata dal fotografo Gianni Ugolini.
Riguardo alla torta è senza un filo di burro o olio, è light, senza latticini e soprattutto è buonissima.
VIVA la SABRY!!!!!
350 gr di carote
150 gr di cocco secco
250 gr di zucchero
4 uova
150 gr di farina
60g di liquore di limoncello
lievito una bustina
un pizzico di sale
Monti le uova* a temperatura ambiente con lo zucchero con le frustine elettriche manuali (dato che bisogna starci tanto e le torte son tante sarebbe meglio che ti facessi prestare un impastatore tipo Kithcheh Aid o Kenwood o altro – io posso dare il mio a Fabio ma viene tardi… fammi sapere). Smetti quando il composto ha triplicato il volume ed è diventato bello gonfio e giallino chiaro chiaro quasi bianco.
Con un frullatore o col Bimby metti la farina con il lievito e il cocco e fai andare così a secco per un paio di minuti – serve ad evitare il setacciamento perché distribuisce uniformemente il lievito e sminuzza anche il cocco.
Triti le carote con la grattugia a fori grossi ma non enormi o fai come + veloce vasta che sembrino grattugiate e non una pappetta.
Momento delicato: ora aggiungi la farina/lievito/cocco alle uova/zucchero
Per farlo prendi un’insalatiera molto grossa, versaci tutte i “secchi” prendi un quarto del. composto gonfio e mischialo tranquillamente all’uovo con un cucchiaio di legno o quello che ti pare.
Quando si è amalgamato tutto e probabilmente “S”montato l’uovo aggiungere i tre quarti rimanenti dell’uovo mescolando con delicatezza dal basso verso l’alto, piano piano, con una spatola o una frusra, girando la ciotola fino a che tutto è amalgamato e soprattutto ancora bello gonfio.
Versa ora nella teglia (io di solito la ungo con olipo e un pennello, al limite metto il pangrattao (mi ero sbagliata ma mi ricorda l’Ugolini e lo lascio), la farina NO perché mi sporca il risultato, soprattutto le torte al cioccolato – ma tu fai come ti pare che le torte che hai fatto l’altra volta erano fantastiche).
Il forno deve essere a 160° per i primi 10 min. poi a 180° per 40 min.
* TI PREGO: le uova prima di romperle – NON prima - sciacqua loro il guscio e asciugale – non sia mai prende la salmonella a qualcuno dei “150 companatici simpatici” per il “dolcino in giardino”