23 febbraio 2013, giornata dedicata alla decorazione.
Io e la mia cara Liliana ci siamo riunite per abbandonarci alla nostra fantasia e creare torte e biscotti decorati.
L’avvio è sempre carico di positività e di speranze, le due protagoniste bramano e non stanno nella pelle, non vedono l’ora di cominciare… Ma questo è solo l’inizio care amiche e cari amici lettori.
Il mio proposito era quello di preparare, per la prima volta, una torta a due piani decorata con pasta di zucchero. Ingenua me! Traboccante di fiducia dopo aver visto un breve tutorial su youtube, pensai che sarebbe stato un giUoco da ragazzi… Ma mai pensiero così scimunito mi sfiorò l’encefalo con cotanta sconsideratezza.
La parte migliore fu la preparazione dei tortini, la ricetta è quella di un semplice pan di spagna.
INGREDIENTI
175g di burro
200g di zucchero
4 uova
200g di farina
Mezza bustina di lievito
1 bustina di vanillina
PROCEDIMENTO
Lavorate il burro con lo zucchero.
Sbattete le uova a parte.
Incorporate lentamente le uova con un cucchiaio.
Aggiungete la farina setacciata.
Versate il lievito e la vanillina.
Continuate a lavorare fino a ottenere un impasto corposo e omogeneo.
Imburrate gli stampi, io avevo a disposizione due teglie piccine, non volevo fare una torta enorme da matrimonio.
Versate la crema negli stampi e infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa.
Fino a questo punto tutto si era svolto meravigliosamente! Niente incendi (chi mi conosce sa di cosa parlo), nessun accoltellamento, nessuna ustione o scivolata causata da farina sparsa per i pavimenti.
Sembrava tutto perfetto, troppo perfetto. Le tortine appena sfornate erano bellissime!
E proprio mentre il profumo del successo ci inebriava con i suoi effluvi seducenti, la minaccia di una forza avversa iniziò a infiltrarsi viscidamente.
Una valanga di errori, abbagli, imprecisioni e formidabili cantonate colpiscono la sottoscritta.
Lettori, segnatevi ogni ORRORE elencato per farne tesoro e non commettere le mie azioni deficienti e subnormali.
Errore n° 1
Non ho preso la misura della torta prima di stendere la pasta di zucchero.
Errore n°2
A causa dell’errore n°1, la sfoglia non andava per niente bene. Questo rese impossibile stendere la pasta perché troppo sottile e di dimensioni a dir poco errate.
Errore n°3
Insistere nel far danni, impavida e non curante di quello che sarebbe venuto fuori a fine decorazione.
A parte la drammaticità del momento, io e la Lily (ci tengo a ricordare che sono sarda e non uso l’articolo di fronte ai nomi propri ma, dato che LA LILY è bauscia, l’articolo non può non mancare) ci siamo veramente divertite, che risate! Vedere “l’ex torta” che ormai aveva raggiunto uno stato di dessert amorfo, da lacrime giuro!
Ho anche la foto di due testimoni che ci guardavano increduli durante l’inverosimile avvenimento che si consumava di fronte ai loro occhietti curiosi:
Chiaramente da quel momento in poi è stata la rovina, ho cercato di tappare i buchi aggiungendo pezzi di pasta di qua e di la con tanto di foglioline decorative. Nulla poteva cancellare i danni causati, ma ne è valsa la pena
A mia difesa posso dire, come sempre, che non sono una cuoca esperta e, soprattutto, non sono una pasticcera
P.S. La cosa più bella della torta è la margherita che ha fatto Lily
Vi faccio vedere un po’ di foto va…
Foglioline tappa-buchi
Tutto sommato è stato molto divertente, il mio unico problema è che dopo un po’ perdo le staffe, probabilmente a causa di un deficit di attenzione
Ultima foto, ecco a voi le protagoniste:
Lily e Vero
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