All’ora di pranzo , ferma ad un semaforo rosso, assorta nei miei pensieri …sono stata attratta da un vortice di foglie multicolori …cadendo giù dagli alberi seguivano il vento e formavano dei mulinelli… ho riflettuto su tanta bellezza e poesia in una quotidianeità che si ripete da anni… è l’autunno che si rinnova e porta nuovo e antico assieme…
I suoi odori… sapori …colori inebriano i sensi, colorando le nostre giornate…
Questa torta parla di autunno…di tradizioni..di buono….di tepore…di antico e di nuovo
gli ingredienti naturali …genuini e di primissima qualità fanno di questa torta un tripudio di accostamenti ideali per la prima colazione o un pomeriggio con un tè nero che ben si sposa con il sapore forte e delicato assieme di questa bontà
La ricetta prevede l’uso del’olio di oliva extravergine, una delle coltivazioni principali qui a Lucca e nella sua provincia.
La coltura dell’olivo crebbe d’importanza sia come alimento che come aspetto produttivo, nel 1300-1400, momento in cui in tutta la Toscana si avvertì l’esigenza di incrementare e proteggere l’olivicoltura. Nelle comunità furono scritti statuti con norme precise di comportamento che influenzarono la qualità e che potessero anche identificare le varietà più comunemente coltivate. Non se ne parla molto, ma l’olio ha una tradizione, complessita’, varieta’ anche supreiore a quella del vino…..
In particolare Lucca nei secoli scorsi si impose nelle principali industrie dell’olio, grazie all’abilita’ degli agricoltori . In lucchesia l’olivo e l’olio hanno rappresentato da sempre non solo un supporto economico ma anche stile di vita e costume sociale. Le cultivar che concorrono alla formazione dell’olio extravergine di oliva “Lucca” (che ho usato in questa ricetta) sono la Frantoio fino al 90 %, la Leccino fino al 30 % e altre varietà minori fino al 15 %. Il gusto, fruttato di oliva da leggero a medio, fondamentalmente dolce e con sensazioni di piccante ed amaro.
Torta rustica integrale di pere, noci e cannella
Farina integrale g. 250
Olio extra vergine di oliva gr. 125 = monocultivar=Frantoio fino al 90 %, la Leccino fino al 30 % e altre varietà minori fino al 15 %.
Zucchero di canna gr.250
Uova 4
Cannella mezzo cucchiaino
Vanillina bio 1 bustina
Lievito per dolci g. 10
Pere 5/6 medie
Noci 8
Procedimento
Sbattere bene lo zucchero con l’olio, le uova , la cannella e l’essenza di vaniglia, aggiungere la farina e per ultimo il lievito, mettere in una teglia del diametro di cm 28 ricoperta con carta forno e disporci a raggiera le pere che saranno state sbucciate e tagliate in ottavi. Cuocere in forno a 160°/180° per 1 h circa.
Con questa ricetta partecipo all’iniziativa ExtraDOLCEMENTE sui dolci con l’Olio Extravergine organizzata da Dolcemente Pisa.