Dopo cena mi capita spesso di preparare qualcosa per il giorno dopo, che sia un sugo, del pane o una torta salata. Questa volta ho deciso di fare un po’ di pulizia in frigo utilizzando alcuni avanzi del pranzo. La ricetta è senza glutine e “quasi” vegetariana, ma potete renderla facilmente adatta per vegetariani e vegani con qualche piccola modifica.
Le torte salate sono il massimo per pranzare fuori casa per tre motivi: sono veloci da preparare, ottimo finger food, sono ricche di verdure e quindi salutari. Certo, dipende dal ripieno, ma teoricamente rappresentano un pasto completo e una buona alternativa alla solita pastasciutta o al risotto.
Perché ho chiamato questa torta “svuotafrigo”? Perché non si butta via nulla! In cucina, ma anche nella vita di tutti i giorni dobbiamo cercare di riciclare il più possibile. Fa bene al portafoglio, fa bene alla nostra creatività. Quindi ho pensato bene di utilizzare la bietole del mio orticello per questa torta salata senza glutine.
Di solito nelle torte salate che preparo ci sono due o tre ingredienti fissi, gli altri variano in base al gusto e alla disponibilità dei prodotti. I fissi sono le uova e le patate, entrambe danno consistenza alla torta e tengono insieme gli altri ingredienti. E un terzo ingrediente, il parmigiano.
Ingredienti
2 confezioni millefoglie senza glutine Ds Schar
bietola saltata con aglio e olio
tonno sott’olio
1 uovo
3 patate piccole
parmigiano
olio evo
semi di papavero
sale q. b.
noce moscata
Riempire una pentola con acqua calda leggermente salata e porre sul fuoco con un coperchio. Lavare le patate e metterle nella pentola intere appena viene raggiunta l’ebollizione.
Preparare a portata di mano un po’ di formaggio frattugiato, un po’ di noce moscata, l’uovo e gli altri ingredienti che andranno a riempire la torta. Io ho utilizzato il tonno sott’olio avanzato, ma si possono usare rimanenze di formaggio, di macinato, affettati, verdure brutte rimaste sul fondo del frigo, formaggi in scadenza etc…
Accendere il forno su 150° gradi e stendere su una teglia rivestita di carta da forno il primo strato di pasta sfoglia bucherellato con una forchetta. Lasciar cuocere per 10-15 minuti finché non si sarà colorita. Questa operazione serve a mantenere croccante anche il fondo della torta, che rischierebbe di inumidirsi troppo con il ripieno.
In una ciotola porre le bietole e, una volta cotte, le patate sbucciate e passate dallo schiacciapatate. Mescolare bene, unire gli altri avanzi, l’uovo, il formaggio e la noce moscata. Salare e mescolare ancora. Adagiare il ripieno sul primo strato, livellare e coprire con il secondo foglio di pasta, rincalzandolo sotto allo strato già semi-cotto.
Pressare un po’ i bordi, ungere con un filo d’olio e polverizzare con i semi di papavero. Lasciare cuocere in forno caldo per 15-20 minuti circa. Togliere con delicatezza dalla teglia e lasciare raffreddare prima di servire. Il risultato è stato molto soddisfacente, anche se realizzato con una sfoglia pronta. La prossima sfida sarà fare la pasta sfoglia senza glutine da zero!