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Torte di pannolini a Palermo e palline di cioccolato

Da Ata
Torte di pannolini a Palermo e palline di cioccolato
"Su, Lò, passami i biscotti!" Dice Ata a suo nipote.Il bambino prende la busta di biscotti e gliela porge.Din don!Lò salta dalla sedia e corre ad aprire."Ciao piccolo!" Salutano allegre Là e Fè."Ehi, Ata, ancora a impasticciare?" Esclama Là entrando in cucina.Lei sorride divertita."No no. - risponde. - Questo è un compito, anzi, una penitenza che mi ha dato Don Ciccio"."Non mi dire! - urla Fè sorpresa. - Anche a te?""Perchè?" Domanda lei perplessa."A Don Ciccio dev'essere presa la febbre mangiarella, perchè sta dando tutte penitenze culinarie, ultimamente". Spiega l'amica."Davvero?""Sì! - concorda Là ridendo. - Dalla signora Gina si è fatto fare la pizza di scarole, dalla panettiera le brioches... e tu, cosa devi preparare?""Le palline di cioccolato. - dice Ata. - Ma sono per i bambini, ha detto"."Solo?" Insinua Fè maliziosa.Scoppiano a ridere tutte e tre."Quel diavolo di un prete!" Esclama Là."Quel diavolo di un prete!" Ripete Lò divertito.Non ha capito un granché, ma è contento lo stesso."Senti, ma poi ce le fai assaggiare?" Chiede Fè golosa."Solo una, però!" Accorda Ata."Ok". Dice Fè."Ok. - ripete Là. - Anche perché devo andare a fare una visita per una nascita, meglio non appesantirmi".Ata drizza le orecchie."Davvero? - domanda. - E che regalo hai pensato per il bimbo?""Mah, - risponde l'amica, - cose utili. I bambini hanno bisogno di tante cose...""Già". Ammette Fè con un sospiro.Ata fa un sorrisetto sotto i baffi.Lei sa una cosa che loro di sicuro non sanno."Conoscete le torte di pannolini?" Butta lì."Torte che?""Non le conoscete? - le stuzzica con aria saputa. - C'è una ragazza, Bea Piscopo, famosa in tutta Palermo, che ha adottato questa usanza americana per le nascite e i battesimi, e l'ha portata qui in Italia"."Ah sì?""Sono molto carine e colorate, - continua lei, - e, non c'è dubbio, molto utili"."Non lo sapevo". Mormora Là."Nemmeno io". Dice Fè.Ata sorride divertita.Per una volta non è la più imbranata delle tre."Se volete, - propone, - potete trovarla su facebook e contattarla"."Oh!"Lei fa l'occhiolino a Lò e continua a impastare.Lui cerca d'imitarla, ma strizza tutti e due gli occhi."Pensavo... - dice Fè a un tratto, - che sarebbe bello se la chiesa comprasse queste torte per  donarle alle donne bisognose che hanno    partorito da poco"."Sììì! - esclama entusiasta Là. - Un modo carino per festeggiare e fare un regalo utilissimo!""Eh, chissà se le chiese di Palermo ci hanno già pensato?" Si domanda Ata. "Ma sì, dai! - la rassicura Fè. - Mica sono tutti come Don Ciccio, che pensa solo a mangiare!""Ahahaha!" Ridono allegre.Lò approfitta del momento di distrazione e ruba una pallina di cioccolato.Ata se ne accorge, però."Ma chi è stato?" Dice fingendosi arrabbiata.Il bambino nasconde le manine e le regala un  sorriso furbetto.Ricetta delle palline di cioccolato400 gr di biscotti100 gr di burro2 uova intere200 gr di zucchero100 gr di cacao1/2 tazzina di caffè4 cucchiai di liquore, quello che piacegranella di nocciole o diavolini colorati o al cioccolatopirottiniSbriciolare i biscotti in una terrina con le mani.In una pentola, a parte,  unire tutti gli altri ingredienti ( tranne la granella o i diavolini) e scaldarli a bagnomaria, giusto il tempo che si pastorizzino le uova e si amalgamino fra di loro.Versare il composto nella terrina coi biscotti e impastare bene.Staccare un pezzettino alla volta, lavorare con le mani per far formare la pallina e rotolarla sulla granella o sui diavolini.Volendo, si possono coprire anche con del cioccolato fuso.Mettere ogni pallina nel suo pirottino e far riposare in frigo un paio d'ore prima di servire.

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