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Ho superato la chiusura mentale che mi diceva che il pesto non può condire le paste ripiene, ed ho fatto bene. In fondo sperimentare in cucina è bello e creativo, e solo così si possono fare nuove esperienze, magari accostando ricette tradizionali di luoghi diversi per creare nuovi accostamenti. E’ da quando ho mangiato i miei primi tortelli di patate, cioè da sempre, che penso che potrebbero essere buonissimi conditi con il pesto, in fondo il ripieno è fatto quasi di sole patate e parmigiano e tutti sono concordi nell’apprezzare il gusto delle patate nel famoso condimento ligure. La ricetta dei tortelli è emiliana; questa in particolare del versante emiliano dell’Appennino, dove vengono serviti solitamente conditi con sugo di funghi porcini o semplicemente con burro e parmigiano. E’ una ricetta frequente un po’ in tutta l’Emilia e la Toscana, con piccole varianti soprattutto nel ripieno base; un po’ di concentrato di pomodoro in molte zone della Toscana, qualche uovo nel ripieno e altre erbe aromatiche al posto del prezzemolo in altre zone.
Consiglio di utilizzare delle ottime patate; io uso quelle di Montoggio, per me le migliori che si possono trovare in Liguria, perché è fondamentale che siano belle asciutte per avere un impasto sodo e saporito.
Ingredienti: (per un centinaio di tortelli)
Per la pasta all’uovo:
4 uova intere 380 g di farina per sfoglia
Per il ripieno:
700 g di patate cotte al vapore 2 scalogni o mezza cipolla affettati finemente 1 spicchio d’aglio 150 g di parmigiano reggiano grattugiato qualche cucchiaiata di olio extravergine di oliva 50 g di burro (facoltativo) noce moscata sale un cucchiaino di prezzemolo tritato (io, da genovese ho utilizzato la maggiorana)
Preparare la pasta mescolando le uova alla farina. Fare un panetto liscio e far riposare mente si prepara il ripieno. Cuocere le patate. Fare un veloce soffritto con aglio, scalogno e olio evo. Togliere l’aglio. Passare le patate ancora calde, aiutandovi con passaverdura o passapatate) nel soffritto, mescolare, aggiustare di sale e far intiepidire. Aggiungere il parmigiano, il prezzemolo (o maggiorana), un po’ di noce moscata grattugiata e se lo prevedete, il burro. L’impasto deve essere sodo.
Tirare la pasta piuttosto sottile. Se si utilizza la macchinetta per la sfoglia consiglio penultimo o ultimo buco. Stenderla in strisce larghe, farcire con una noce di ripieno, chiudere e bollire in acqua salata per pochi minuti.Condire a piacere, con sugo di funghi, di carne, pesto o burro e parmigiano.