I tortelloni sono un piatto tipico bolognese da leccarsi i baffi: sono talmente perfetti nella loro semplicità, che il condimento ideale è quello con burro e salvia, per non alterarne il gusto (a mio parere, il sugo di pomodoro è già troppo aggressivo!).
Il tortellone non è un tortellino più grande: ha una “chiusura” diversa e vuole un suo ripieno, possibilmente senza carne.
Per questa ricetta ho utilizzato la farina 0 biologica di grano tenero macinato a sasso con molino ad acqua del Molino Ronci.
INGREDIENTI (per 6 persone)
Per la pasta:
5 uova
500 gr farina 0
Per il ripieno:
400 gr ricotta di mucca
100 gr di parmigiano grattugiato
1 mazzetto di prezzemolo fresco
1 spicchio d’aglio
1 pizzico abbondante di noce moscata grattugiata al momento
sale fino
PROCEDIMENTO
Impastare la farina con le uova fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea: farla riposare in frigorifero per mezz'ora chiusa dentro un sacchetto di plastica.
Stendere la pasta con il mattarello (o con la macchina per la pasta) fino ad ottenere una sfoglia sottile.
Tagliare dei quadrati di pasta di 6/7 cm di lato e porvi al centro la ricotta (precedentemente salata e mescolata con parmigiano, noce moscata e prezzemolo tritato).
Chiudere i tortelloni dando la forma prima a triangolo, poi di un tortellino grande, premendone bene i bordi per non fare fuoriuscire il ripieno, chiudendolo però non attorno al dito, ma unendo le due estremità con due dita, come nella foto: premere bene il punto di incontro dei due lembi di pasta perché non si aprano in cottura.
Disporre i tortelloni ben distanziati su una gratella da pasta o un vassoio ricoperti con un canovaccio pulito: a questo punto i tortelloni sono pronti e possono essere cotti, oppure possono essere congelati direttamente sul vassoio in freezer.
Una volta congelati, si possono riporre in sacchetti per alimenti, fino al momento dell’utilizzo (buttarli direttamente nell’acqua bollente salata congelati).
Cuocere in acqua bollente (precedentemente salata con un pugno di sale grosso) fino a quando i tortelloni verranno in superficie.
Appena l’acqua riprende il bollore, scolarli bene e condirli a piacere (vedi: Tortelloni burro e salvia).