Tortina veg alle pere e cioccolato: una delizia leggera e salutare!!!
Da Paneemarmellata
~♪ Hideaway - Kiesza ♪ ~
Altra ricetta dolce: una soffice e leggera tortina, ricca di profumate pere ma anche di golosi pezzi di cioccolato fondente. Una delizia!!! Del resto, con un classico come l'abbinamento pere e cioccolato difficilmente si può sbagliare!!!
Tortina veg alle pere e cioccolato
Ingredienti:
- 185 g di farina integrale di farro
- 25 g di fecola di patate
- 15 g di lievito per dolci
- 80 g di zucchero grezzo di canna
- 65 g di olio extravergine di oliva dal sapore delicato
- Vaniglia
- 200 g di succo di pera
- 2 pere piccole (io avevo le Williams)
- 60 g di cioccolato fondente spezzettato grossolanamente (o gocce se preferite)
Con una frusta sbattere lo zucchero con l'olio, e la vaniglia, aggiungere
poco per volta la farina, la fecola e il lievito setacciati insieme
alternandoli al succo. Continuare a mescolare fino a quando il composto sarà
omogeneo. Poi tagliare le pere (se non sono trattate potete lasciare la buccia
come ho fatto io) a pezzetti e aggiungerle all'impasto. Unire anche il cioccolato e mescolare bene. Riempire uno stampo piccolo infarinato e oleato
e infornare nel forno caldo a 180° per 40-45 minuti circa (fate la prova
stecchino!).
Lo sapevate che la pera Williams...
...o 'Bartlett' è una delle varietà più diffuse a livello commerciale? L'origine è
dalla stessa specie Pyrus communis ma è una cultivar
che si è sviluppata in Inghilterra tra gli anni 1765-1770. Il suo nome
deriva dal suo diffusore un certo Williams ma è conosciuta anche con molti
altri nomi, i più diffusi sono: Williams'
Bon Chretien, Williams' good Christian, Bartlett. È la varietà più coltivata al
mondo. Viene utilizzata sia come frutta da consumo ma, soprattutto, per le
trasformazioni industriali (succhi di frutta, liquori, etc.). In Italia, la
regione più produttiva è l'Emilia Romagna, seguita dal Veneto. Ha una
polpa succosa, chiara e molto zuccherina. Raggiunge il culmine della
maturazione nella tarda estate. I frutti se adeguatamente raffreddati si
conservano per altri tre mesi.
Fonte: Wiki
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