Avanzi, avanzi e ancora avanzi di panettone. Per fare dodici di queste tortine ne basta una bella fetta da 200 g. Questo era l'ultimo rimasto dopo il tradizionale consumo per San Biagio, consuetudine alla quale non rinuncio sin da bambina, nella speranza di proteggere la gola da vari malanni.
A dire il vero ne ho fatte il doppio, modificando le dosi, ma solo perché ne dovevo portare 16 a casa di un'amica, invitati per la tradizionale cazzuolata; va da sé che quelle avanzate le ho gustate a colazione e con altri amici che sono venuti a farmi compagnia a pranzo, durante la settimana.
L'aggiunta dell'ananas fresco, di cui ne avevo uno spicchio, tra il resto dolcissimo, è servita a smorzare la dolcezza dell'insieme dell'impasto dato che il panettone, sebbene di fascia medio alta, era pur sempre industriale.
Non abbiate timore per il rum se dovessero esserci dei bambini, l'alcol evapora col calore, lasciando solo l'aroma. La fecola rende queste tortine ultra soffici.
Dosi per 12 (e + tortine)
-ricetta-
200 g panettone
160 g zucchero
135 g burro
100 g cioccolato fondente
70 g fecola
40 g farina
10 g lievito
4 uova
125 ml rum
scorza di arancia e limone grattugiata
gocce di cioccolato
zucchero a velo
sale
Taglio a dadini il panettone e lo bagno col rum. Riduco a minuscoli dadini (1x1) l'ananas.
Mentre si ammorbidisce sciolgo a bagnomaria il cioccolato spezzettato col burro e lo lascio intiepidire mentre nella planetaria o con le fruste elettriche monto per circa 10' le uova con lo zucchero, sino a che triplicano diventando spumose e chiare.
Al composto di uova aggiungo le polveri setacciate, dopo il cioccolato sciolto, sempre mescolando delicatamente, e profumo con la scorza degli agrumi. Da ultimi incorporo il panettone profumato di rum e l'ananas.
Porto il forno a 180°.
Verso con un dosatore l'impasto in uno stampo da 12 muffins, rivestito dai pirottini di carta, senza riempirli sino al bordo, metto qualche goccia di cioccolato e inforno per circa 30'.
Se mi avanza dell'impasto lo verso in altri piccoli stampi monoporzione.
Sforno le tortine, le lascio raffreddare e poi le spolvero con lo zucchero a velo.