La cucina è in gran fermento.Sua nonna alza la testa e le regala un dolce sorriso."Tortini di zucca. Ti piacciono, vero?"Annuisce perplessa."Sì." "Bisogna pur festeggiare la grande notizia, no?" esclama Liz.
"Già."Sà le lancia uno sguardo complice e malizioso.Oddio, la notizia è arrivata alla velocità della luce."Ma voi come...""Me l'ha detto Filippo."Si volta confusa. Suo fratello Stè è dietro di lei, insieme a Giò, l'altro fratello, con un sorriso a cinquantadue denti."Allora è vero!""Certo! L'ho incontrato al bar e me l'ha detto."Le gambe iniziano a farsi molli, ora, prende una sedia e si siede."E... come stava?"L'emozione la sconvolge, le batte forte il cuore.Stè alza le spalle."Mah, normale. Sono più sconvolto io, forse. Come si fa a lasciare una sventola come quella?"Giò soffoca un sorrisetto divertito."Che scemo!"Li guarda allibita, mentre la stizza l'assale.Dev'essere stata proprio una brutta persona, nella sua vita precedente, per meritarsi due fratelli deficienti come loro!"Su, Ata, non li pensare!" le viene in soccorso sua madre. "Filippo è libero adesso e non ci sono più ostacoli tra voi.""Devi farti avanti subito!" consiglia Liz.Lei scuote la testa."No, non me la sento. Non sappiamo il motivo per cui si sono lasciati, magari hanno solo litigato, oppure c'è già un'altra nel suo cuore.""Magari, quell'altra, potresti essere tu."Sua cognata le regala un sorriso incoraggiante.Oh, come vorrebbe avere la loro sicurezza! Come vorrebbe sentirsi felice e basta e invece..."No. E poi... non sta bene, ecco. Fiondarmi da lui appena saputa la notizia... è una mancanza di rispetto verso Iva. Vero nonna?"
Cerca, con sguardo implorante, il suo consenso. In fondo, è lei che le ha inculcato i sani principi.
Sua nonna scuote la testa sorridendo.
"E mica è morta? Se ne troverà un altro, vedrai."
Oh no, è deviata anche lei!
Spiazzata e senza fiato, la fissa a bocca aperta.
Stè dà una gomitata complice a Giò.
"E che ci mette quella a trovarsene un altro? Magari mi faccio avanti io!"
Giò scoppia in una fragorosa risata.
"Ma sì, dai!"
Ata serra livida le labbra.
"Imbecilli."
Non ce la fa più, sta per scoppiare, non sopporta più nessuno, non vuole sentire più nessuno!
Stè si piega su di lei e la guarda malizioso.
"Non preoccuparti per Iva, non corre il pericolo di fare la muffa come..."
"Stè!" tuona sua madre.
Din don!
La porta.
Finalmente!
Ora troverà il modo per cambiare argomento.
Basta consigli e basta sfottò!
I bambini corrono ad aprire.
"Nonno!"
"Nonno!"
"Ciao, belli, che si dice?"
"Zia Ata si sposa!"
"Zia sposa!"
Il padre la guarda sorpreso.
Lei si passa una mano stanca sugli occhi.
"No, papà, è solo che Filippo ha lasciato Iva."
L'espressione di suo padre assume la forma di un enorme punto interrogativo.
"Chi, quel gran bel pezzo di figliola? Ma è scemo?"
Ricetta tortini di zucca senza uova
Ingredienti per 12 pezzi
olio per soffriggere la cipollina
salvia
sale
250 gr di farina
150 gr di parmigiano
60 gr di olio di semi
prezzemolo tritato
basilico
scorzetta di limone
1/2 bustina di lievito per dolci.
Accendere il forno.
Privare la zucca della buccia, lavarla e tagliarla in piccoli pezzi.Far soffriggere la cipollina e aggiungere la zucca, il sale e la salvia.
Far cuocere per 4/5 minuti, poi frullare e versare il composto in una ciotola.
Unire tutti gli altri ingredienti e girare bene.
Ungere e infarinare gli stampini, versare senza arrivare all'orlo e infornare, in forno già a 180 gradi per 15/20 minuti.
Nota
Chi volesse, può anche aggiungere un uovo, ma la ricetta è gustosa anche così.
Il composto deve risultare cremoso, quindi, se risulta troppo asciutto, diluirlo con un goccio di olio o di latte o di acqua.Se risulta troppo liquido, aggiungere un po' di farina.
Se, invece dei tortini, si volesse fare una torta, bisogna raddoppiare le dosi.