Pronti a ricominciare? Io sinceramente non lo sono per nulla. Passare qualche giorno a casa dondolandosi con i propri ritmi ritempra un po’ lo spirito e la mente, facendoti riprendere il collegamento con te stessa, senza i ritmi frenetici del lavoro e della città che ti scandisce inesorabilmente la vita. Naturalmente ho trovato il tempo per cucinare, per stare con le persone che amo, famiglia a parte che quest’anno era lontana e ho avuto molto tempo per dedicarmi un po’ a me e per fare tutto ciò che durante l’anno non riesco a fare con tranquillità. Non ero più abituata ad avere tempo per non far nulla, sempre presa com’ero tra treni, traffico e tempi serrati: ho trovato il tempo per ascoltare musica fino allo sfinimento, per ascoltare il mio naturale orologio biologico, che devo ammettere, nonostante gli anni passino, rimane sempre tendente a vivere la notte, più che il giorno. Ma quest’ultima settimana Milano, nonostante il freddo, ci ha regalato delle bellissime giornate di sole e cielo terso, come da molto non si vedevano e vivere la mia città semivuota ha sempre il suo perché. Insomma, devo convincermi che il rientro in ufficio sarà meno traumatico di quello che penso, ma non sarà facile dover puntare la sveglia e non aver più tempo neanche per fare la spesa.
Oggi mi sono consolata con un piatto semplicissimo e buono, il classico comfort food invernale. Un proposito del nuovo anno è quello di non acquistare mai più pasta sfoglia e pasta brisè al supermercato, perché farle in casa, per il poco tempo che occorre, non ha paragoni in termini di qualità e bontà. E’ sufficiente come primo buon proposito per il nuovo anno? Io credo di si.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
PER LA PASTA
150 GR DI FARINA INTEGRALE MACINATA A PIETRA
50 GR DI FARINA DI MAIS
3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
1 PIZZICO DI LIEVITO ISTANTANEO
UNA PRESA DI SALE
3 CUCCHIAI DI VINO BIANCO
ACQUA FREDDA Q.B. (CIRCA 50 ML)
PROCEDIMENTO
Ho miscelato le due farine con il lievito e il sale e ho aggiunto l’olio, mescolando con un cucchiaio di legno per “ingrassare” la farina e rendere l’impasto più friabile. Ho aggiunto poi il vino e, poco alla volta, l’acqua, fino ad avere un impasto liscio e non appiccicoso. Ho formato una palla e ho messo in frigo a riposare per un’oretta.
PER IL RIPIENO:
MEZZO CAVOLO VERZA TAGLIATO A LISTARELLE SOTTILI
2 PICCOLE CIPOLLE ROSSE DI TROPEA
40 GR DI PECORINO STAGIONATO SARDO
7/8 FETTINE DI SALSICCIA PICCANTE TAGLIATA A CUBETTI (facoltativo)
SALE
PEPE
OLIO
PROCEDIMENTO:
Ho stufato dolcemente il cavolo in una pentola aderente con un filo d’olio e qualche cucchiaio di acqua. Ho salato e pepato e messo da parte. Nella stessa padella ho stufato, sempre dolcemente la cipolla con un filo d’olio e qualche cucchiaio di acqua.
Ho ripreso la pasta dal frigo e l’ho stesa con il matterello fino ad avere uno spessore di 3/4 millimetri. Ho deciso di utilizzare per la cottura, 4 piccole teglie di diametro di 12 cm, ma se ne potrà usare una più grande di 28 cm di diametro o 8/10 stampini da muffiin. Ho riposto la pasta nelle mie teglie e ho iniziato la farcitura con il cavolo verza, ho proseguito con i cubetti di salsiccia, il pecorino grattugiato e ho finito con gli anelli di cipolla rossa. Ho infornato a 190 gradi per circa 20 minuti.