Lo scenario:
divano, io con il pc sulle ginocchia, lui ipad incorporato, musica, una fredda giornata.
- a luglio andiamo in vacanza in Irlanda?
- due settimane?
- ……. certo, ci vuole tempo per l’itineraro che ho in mente
- dove mi porti a mangiare?
- prima decidiamo cosa vedere e dove fermarci, poi cerchiamo i ristoranti
- non più di due trolley.
Questa è la divisione dei compiti, lui propone la meta, seleziona i B&B o alberghi caratteristici e le soste risto-culinarie, a me la parte logistica, come far entrare in due piccoli trolley tutto quello che serve e tutto quello che acquisteremo. Funziona!!
Era novembre.
La fase successiva si svolge con modalità e tempi ben precisi, il primo giorno di marzo scatta l’operazione vacanza, solitamente in questo ordine:
. stabilire a grandi linee quali località visitare per patrimonio artistico e paesaggistico; metto il veto su i castelli da visitare, posso cedere fino a due e c’è ne uno di troppo;
. definire date di partenza e rientro, mai ad agosto;
. valutazione del clima e delle condizioni metereologiche, mi piace camminare sotto la pioggia con i sandali pur di non vestirmi da escursionistascalatoremalatoditrekking;
. acquistare i biglietti dell’aereo;
. acquistare la guida turistica, scelta non sempre facile che richiede una prima indagine su internet e poi la sosta in libreria;
. fissare le tappe, spostamenti non superiori alle due ore di macchina altrimenti mi anchiloso tutta;
. scegliere gli alloggi, mai a caso, devono avere almeno una caratteristica del luogo;
. prenotarli;
. trovare i ristoranti, non è la vicinanza ma la sostanza!! più sono della tradizione più ci piacciono.
Lui è bravissimo e molto paziente a pianificare la villeggiatura, la sua capacità di tener conto di tutte le mie stranezze è sorprendente, a volte le previene, tanto che non saprò mai quale altra intolleranza mi appartiene
Ma l’ultimo passo è la verifica, dove regolarmente gli faccio perdere la pazienza!! Davanti allo schermo del computer Lui mi illustra, fiero del lavoro certosino durato diverse settimane, come si svolgerà il viaggio, gli spostamenti, i siti con le immagini degli hotel e le qualità per cui sono stati scelti.
In quel momento, quasi fosse la parola “vacanza” a far emergere tutte, ma tutte le mie stranezze, quando Lui inizia a raccontarmi ……. lo interrompo ” si però, io credevo” sono le prime parole che lo terrorizzano, non gli lascio il tempo di spiegarmi che ……. ” ma io volevo” ……. “cioè, mi piacerebbe” ……. ormai è un punto di non ritorno, Lui con le gambe accavallate e rilassatamente avvolto nella poltrona, batte i palmi delle mani sulle ginocchia “Sé, ma sai che sei ……. ” e capisco che anche questa volta ce l’ho fatta a spazientirlo, quel Sé stà per Sally!!! (il soprannome che lui ha scelto per me, dal film Harry ti presento Sally dove lei discute con il cameriere perchè vuole l’insalata con l’aceto, ma l’aceto lo vuole a parte).
Cerco subito di scusarmi e farmi perdonare, lo abbraccio e spero di riuscire a trattenermi e non aggiungere “perchè tu …….” che gli fa rispondere tempestivamente “io cosa??????” mentre sgrana i suoi begl’occhi celesti. Si alza e cerca di abbandonare lo studio, ma io lo ostacolo cercando di recuperare al torto che ha subito. Lui mi lascia fare, oltre che generoso sa essere anche condiscendente, con me!
Finalmente riesce a farsi ascoltare. Ma che bel viaggio ci aspetta!!! Da quel momento ci dimentichiamo delle prossime ferie.
- Ma quando arriva l’estate?
- quando partiamo per l’Irlanda.
Lui con il suo cappuccino, io con il mio caffè davanti alla finestra a guardare il paesaggio marino, mentre ci teniamo per mano.
L’estate arriverà.
PS di lui: ti cercherei se te ne andassi via, i tuoi difetti mi sono indispensabili…
Bavarese di carote
occorrente per quattro bavaresi:
250gr carote
1 cipolla media
3 fili di erba cipollina tritati
1 uovo
50gr di panna fresca
2 cucchiai di evo
un pizzico di noce moscata
fiocchi di sale al limone Falksalt da aggiungere prima di servire
stampini monodose
accendi il forno a 180°
- pela le carote, riduci a dadini e cuoci in pentola con acqua bollente e poco sale, dopo dieci minuti saranno pronte, scola dall’acqua e lascia raffreddare
- in un tegame con l’olio caldo, fai cuocere la cipolla tritata finemente, a metà cottura unisci l’erba cipollina e fai termnare la cottura a fiamma molto bassa, quando si sarà raffreddata frulla insieme alle carote e gli altri ingredienti e ottieni un composto cremoso
- versa il composto negli stampini
- disponi gli stampini in una teglia da forno capiente e versa tanta acqua fino a raggiungere i tre quarti degli stampini, metti in forno e cuoci per circa 45 minuti
- sforna e fai raffreddare, poi metti in frigorifero per circa due ore
ti suggerisco di togliere dal frigorifero le bavaresi almeno dieci minuti prima di servirle, aggiungi qualche pizzico di fiocchi di sale e puoi decorare con i fiori di erba cipollina,