The American designer chooses Rome for her first Italian store, while the Swiss high-end watchmaking company opens its second store in Singapore.
Tory Burch approda con il suo primo flagship europeo in via del Babuino, 36/37, una delle vie più chic di Roma. L’interno del negozio, che si sviluppa su una superficie di circa 250 metri quadrati disposti su due piani, riflette lo stile iconico del primo monomarca del marchio in Eliza
Il primo piano presenta un mix tra pavimenti grezzi in cemento e color verde muschio, mentre il secondo include nuovi elementi di design come tappeti in lino a trama ruvida e pavimenti in acciaio con intarsi in ottone.
“Sono entusiasta per l’apertura della nostra prima boutique in Europa – ha affermato Tory Burch – in una delle mie città preferite al mondo. Ho sempre pensato che le donne italiane fossero incredibilmente chic e ho dei bellissimi ricordi dei viaggi a Roma con i miei genitori quando ero ragazzina. Questo è un momento davvero emozionante e non vedo l’ora di far crescere la nostra presenza in Europa”.
Una seconda apertura è, infatti, prevista a Londra in dicembre nella rinomata via dello shopping londinese, New Bond street, al numero 149.
Dal suo lancio nel 2004, Tory Burch ha avuto una discreta crescita ed è stata inserita nella lista delle 100 donne più influenti del mondo, stilata da Forbes, oltre ad aver ricevuto vari riconoscimenti come, ad esempio, il CFDA come miglior designer di accessori nel 2008.
Richard Mille, d’altra parte, fa il bis a Singapore e inaugura un monomarca all’ingresso del centro commerciale The Shoppes presso l’hotel e casino Marina Bay Sands.
La boutique costituisce la terza apertura durante quest’ann
Il design del negozio riprende i codici dell’universo Richard Mille coniugati in chiave moderna ed architettonica. All’interno, tutto è lusso, calma e raffinatezza.
L’arredamento del nuovo spazio combina l’utilizzo del legno con quello della pelle e del vetro. Protagonista della vetrina, un orologio inserito su tre spessori di vetro che dà al visitatore la sensazione di entrare in un meccanismo tridimensionale.