Toscana: nuova allerta meteo. Paura esondazioni

Toscana, ancora acqua e bombe d’acqua, ennesimo week end di allerta meteo. Massima attenzione per i fiumi Bisenzio ed Ombrone, nelle province di Prato e Pistoia, dove i livelli sono sempre più prossimi alla piena.   Intanto si apprende che la protezione civile della Toscana rende noto che le piogge proseguiranno, attenuandosi, anche sui rilievi delle province di Prato e Pistoia, dove l’attenzione è alta perchè i fiumi Bisenzio e Ombrone hanno superato i primi due livelli di guardia (su una scala di tre).  Intanto nei comuni di Pistoia, Agliana e Quarrata, di ha paura dell’Ombrone. Segnalate rilevanti fuoriuscite di acqua (in gergo tecnico ‘fontanazzi’) dagli argini sul fiume e sul torrente Brana. Aperta la cassa di espansione di Ponte alle Vanne nei pressi di Quarrata. Numerose strade in provincia di Pistoia risultano ora chiuse al traffico per fuoriuscite dal sistema fognario delle acque meteoriche (acque bianche). Tra le altre criticità provocate dalle abbondanti piogge nel resto della Toscana, sono da segnalare piccoli allagamenti dovuti alla tracimazione di alcuni ruscelli in provincia di Massa Carrara, il cedimento della spalla di un ponte a Monteverde (Carrara) e alcune frane di lieve entità. In provincia di Firenze segnalati allagamenti di lievi entità a Barberino di Mugello (chiuso un ponte sul torrente Stura). In provincia di Lucca, invece, si prevede una diminuzione del livello idrometrico del fiume Serchio, anch’esso ad ora sopra il secondo livello di guardia. Così segnala l’agenzia La Presse.

Chiusa, al momento, la regionale 66, da Prato in direzione Pistoia. A quanto pare però continuano a far paura  fiumi e i torrenti della Versilia e dell’Oltreserchio. Scrive il Corriere che molte le centraline elettriche andate in tilt, con conseguenti blackout a macchia di leopardo. Del resto, sulle Alpi Apuane, i pluviometri di Monte Macina e Orto di Donna registrano 231 e 264 mm di pioggia caduti da ieri. Nel pisano, invece, i timori erano tutti per il canale Ozzeri, affluente del Serchio, che a Rigoli, frazione di San Giuliano Terme, è andato vicino al punto di esondazione. Anche a Lucca la situazione è critica, continua l’osservazione sul canale Ozzeri.  Una frana poi ha costretto la Provincia a chiudere la sp 48 tra Castiglione e Villa Collemandina.