La trasmissione di Report di ieri sera, dedicata a Verona, poco ha aggiunto a quanto i veronesi più accorti avevano già capito.
Certo, i volti schermati e i riferimenti ai sentito dire consentono al sindaco di controbattere che si tratta di merda spalata su di lui da una stampa di parte. Fatto sta che delle cose molto gravi sono state dette da persone che – sebbene con il viso sfumato – avranno lasciato a Report nome, cognome e indirizzo e qualche giudice dovrà pur sentirle per appurare se si si tratta di invenzioni.
In attesa il sindaco, invece di adoperarsi per chiarire i troppi punti oscur, non fa altro che minacciare ulteriori querele, perseverando nell’incapacità di reggere un dialogo seppur minimo con chi non è d’accordo con lui. Forse se in passato avesse ascoltato chi gli muoveva critiche e obiezioni anziché querelarlo a spese del comune, probabilmente non si sarebbe trovato in questa sgradevole situazione.
Quindi querele a go-go ancora a spese nostre; la stamperia comunale è in preallarme.
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