Oculus VR si trova già al centro di una battaglia legale, quella contro ZeniMax Media, che vede coinvolto il CTO John Carmack. Ora, un'altra controversia si sta per affacciare sull'uscio di casa Luckey, peraltro molto simile a quella legata a Carmack.
Questa volta a fare causa è Total Recall Technologies, una fantomatica compagnia nata dalla partnership tra Ron Igra e Thomas Seidl. La compagnia ha citato in giudizio Palmer Luckey, il fondatore di Oculus Rift, tramite la Corte della California. Stando a quando sostiene Total Recall Technologies, la compagnia avrebbe contattato Luckey a dicembre del 2010, prima quindi che creasse il prototipo del Rift. I due avrebbero parlato di un visore 3D e, l'anno successivo, sarebbe stato chiesto a Luckey di costruire un prototipo del device. Sempre secondo Total Recall Technologies queste conversazioni e lavori sarebbero dovuti rimanere confidenziali, dal momento che Luckey avrebbe firmato un contratto e un accordo di non divulgazione.
Le accuse di Total Recall sono pesanti: la campagna Kickstarter di Oculus Rift sarebbe stata vinta mentre il contatto era ancora in vigore. Il testo della causa recita: "Senza informare la Partnership [Total Recall NdR], Luckey ha preso le informazioni che ha imparato dalla Partnership, assieme al prototipo che ha costruito per TRT, usando funzioni di design e altre informazioni confidenziali e materiali forniti dalla Partnership, e li ha passati ad altri come propri.
È abbastanza naturale che, quando un prodotto ha un enorme successo, venga avvicinato dagli sciacalli. Allo stesso tempo, quello delle proprietà intellettuali è un discorso veramente spinoso, come avevamo già avuto modo di vedere nel caso di Carmack. Il problema infatti è la difficoltà di capire a chi appartiene effettivamente un'invenzione, se a chi l'ha ideata oppure a coloro che hanno ospitato l'inventore e messo a disposizione le proprie strutture. È tutto ancora da vedere, comunque: non c'è neanche una conferma ufficiale che Luckey abbia mai lavorato presso Total Recall Technologies. Rimaniamo, nel frattempo, in attesa di uno statement ufficiale di Oculus VR.