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Totale incertezza e molta confusione circa la svolta della complessa situazione in Burundi/Pierre Nkurunziza è a Dar es Salaam in un luogo protetto

Creato il 14 maggio 2015 da Marianna06

“La confusione è quasi totale, siamo tutti in attesa, ci sono molti militari per le strade”. Così riferiscono fonti della MISNA da Bujumbura, dove si sono verificati ancora combattimenti, all’indomani del tentativo di colpo di stato contro il presidente Pierre Nkurunziza.

Gli scontri tra militari lealisti e gli uomini del generale Godefroy Niyombare si concentrano tra l’altro attorno alla radio nazionale, che sembra essere ancora sotto il controllo dei soldati fedeli al governo. Nelle scorse ore le due fazioni “avevano iniziato una trattativa a oltranza e sembra si fosse raggiunto un accordo per evitare uno spargimento di sangue – proseguono le fonti – ma poi le cose sono precipitate”. A provocare questo nuovo sviluppo un annuncio, proprio attraverso la radio nazionale, del capo di stato maggiore Prime Niyongabo, lealista, secondo cui il tentativo di Niyombare era stato fermato.

Una circostanza smentita dal portavoce degli insorti che – stando a quest’ultima dichiarazione – controllerebbero ancora l’aeroporto. In effetti il presidente Nkurunziza, che aveva annunciato il suo ritorno in patria da Dar es Salaam dove si trovava per un vertice internazionale, non è riuscito a raggiungere Bujumbura. Secondo fonti tanzaniane l’aereo presidenziale è tornato indietro dopo soli 10 minuti di volo, nel momento in cui è stato comunicato che non sarebbe stato possibile garantire la sicurezza dell’atterraggio.

Inoltre, sono state nuovamente sospese le trasmissioni della nota Radio publique africaine e di un’altra emittente privata, Bonesha, quella da cui era arrivato l’annuncio di Niyombare.

Intanto, a livello internazionale è stata convocata per oggi una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, su richiesta della Francia, per discutere della crisi. Ieri il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon aveva espresso “grande preoccupazione” per gli eventi, chiedendo a tutti i leader locali di “preservare la pace e la stabilità”. Il rischio, confermano anche le fonti MISNA da Bujumbura “è che la situazione degeneri”.(Fonte MISNA)

               a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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