Ma Toti ha deciso di fare questa scelta per una questione morale, ritenendo poco etico affidarsi ad un sito che organizza incontri extraconiugali, pur essendosi affidato nelle ultime stagioni alla sponsorizzazione di Lottomatica, operatore di lotterie e scommesse… AshleyMadison aveva offerto un bel po’ di soldi, una qual certa sicurezza economica e si sarebbe accollato anche l’intera operazione Bargnani (ingaggio più assicurazione), e in questo periodo, in cui il nostro basket soffre parecchio e gli sponsor se ne vanno sempre più frequentemente, rifiutare è un rischio. Ma il presidente ha fatto una scelta, rivendicando il fatto di aver sempre lavorato per i più deboli, anche con la creazione della Fondazione Claudio Toti, e che quindi va accettata come tale.
“La decisione che è maturata è quella di voler continuare l´attività imprenditoriale e sportiva nel rispetto dei principi che io e il mio gruppo ci siamo sempre imposti e quindi non accetteremo la proposta di Ashley Madison, che per altro ha trovato grazie ai media una gratuita cassa di risonanza; sponsorizzazione che se da un lato avrebbe potuto sicuramente aiutare molto sotto il profilo tecnico-agonistico, come giustamente fatto rilevare da molti giornali che si occupano di basket, dall´altro avrebbe potuto mettere in discussione i principi etici, come fatto notare da altri quotidiani.”
Subito è arrivata la risposta di Noel Biederman, fondatore del sito internet:
“Più di ogni altra cosa sono dispiaciuto per i tifosi di Roma che hanno visto sfumare la possibilità di avere il Mago Bargnani in squadra. Toti ha rifiutato la nostra sponsorizzazione da 1.5 milioni di euro per quattro anni ma auguriamo ugualmente alla squadra e soprattutto ai tifosi il meglio per questa stagione.
Si è parlato di problemi etici, ma ci tengo a ribadire che con il nostro sito non facciamo niente di male. Il tradimento esisteva anche prima, noi offriamo solo una piattaforma di comunicazione come può essere facebook. A questo punto spero che Toti non associ il nome della Virtus Roma a marchi di alcolici, sigarette o scommesse.”