Toto Cutugno che canta “Un italiano vero” con il coro dell’Armata Rossa è la riscrittura del patto Molotov-Ribbentrop 74 anni dopo, sul palco del Festival di Sanremo. Agli Stalinisti per Cutugno, ai Marxisti per Tabacci e a tutti quelli che vedono sorgere il sol dell’Avvenire alle spalle dell’ultimo dei reazionari. Non importa che tu sia georgiano o tu sia siciliano, è meglio che cominci a cantare i benefici che un piano quinquennale potrebbe portare in quest’Italia di spaghetti al dente.
L'articolo Toto Cutugno, un siberiano vero è ovviamente opera di Frankezze.