Bradley Wiggins, capitano del Team Sky, vince la cronometro a Chartres e mette le mani sul Tour de France, che otterrà in modo definitivo con l’arrivo a Parigi. Secondo arriva Christopher Froome, mentre Vincenzo Nibali chiude 16° ma mette al sicuro il podio.
Siamo così arrivati al Centro Francia, con la cronometro decisiva da Bonneval a Chartres, 53 km lunghi e veloci. Primo intermedio a Mezieres au Perche dopo 14km, secondo a Bailleau le Pin dopo 30km. Molti cronomen si sono ritirati durante il Tour, così sono gli uomini di Classifica a correre per la vittoria di giornata, ma quello che conta, in una cronometro finale, è la forza rimasta all’atleta dopo una lunga corsa durissima. Per un paio d’ore il miglior crono è stato quello di Luis Leon Sanchez, spagnolo della Rabobank, in 1h 06′ 03″, davanti a Peter Velits(Quick Step) in 1h 06′ 15″. Si sono inseriti Richie Porte(Sky), Vasili Kiryienka(Movistar), Taaramae(Cofidis), Jeremy Roy(Fdj), David Zabriskie(Garmin). Percorso senza salite e molto veloce, dunque i cronomem rimasti vengono fuori. Male però Denis Menchov, 28° in 1h 08′ 41″, ma decisamente peggio Cadel Evans(Bmc), 52° in 1h 10′ 07″, 64° Pierre Rolland(Europcar) in 1h 10′ 27″, un pò ma non tanto Thibaut Pinot(Fdj) 41° in 1h 09′ 44″ , Haimar Zubeldia(Radioshack Nissan) 42° in 1h 09′ 45″, ma male Janez Brajkovic, che è sì 48° in 1h 09′ 54″, ma ci si aspettava meglio. Male pure Valverde(Movistar), 113° in 1h 12′ 48″.
Ma ecco partire i primi in Classifica: Tejay Van Gerderen(Bmc), Maglia Bianca del Tour, si riafferma bravo a cronometro, ma vista l’età può sicuramente migliorare, e unito al buon rendimento mostrato in salità, può diventare protagonista, e chiude 7° in 1h 06′ 47″. Parte Jurgen Van Den Broeck(Lotto), ma il belga delude alquanto e chiude 26° in 1h 08′ 35″. Così Vincenzo Nibali(Liquigas), può mettere in sicurezza il terzo posto, e il messinese disputa una buona prova, senza spigere in modo eccessivo, vista anche l’enorme stanchezza, ma lui chè è un’ottimo cronomen, chiude comunque 16° in 1h 07′ 51″. Tempo oggi abbastanza lontano oggi dai primi due, ovvero i fuoriclasse del Team Sky: Christopher Froome chiude 2° in 1h 05′ 29″, dietro al cronomen infallibile, campione della pista xomunque, Bradley Wiggins, che tenta di affermare la sua Maglia Gialla rispetto al compagno, che ha cercato in salita di superarlo, e chiude in un super tempo 1h 04′ 13″. Troppo per chiunque, e il britannico così mette in archivio il Tour, che dopo la tappa a Parigi può certo festeggiare.
Vittoria meritata per Wiggins: “Sul traguardo mi sono piombate addosso tutte le emozioni, le domande e i dispiaceri, tutto il lavoro fatto e tutto il vissuto. Sono rimasto commosso dal sostegno dei francesi, perché so quanto sia difficile per un inglese essere amato dai francesi. Provo emozioni e sollievo, era un sogno, è diventato un progetto, adesso è la realtà. Ed è stato incredibilmente difficile: le cadute, le montagne e per me che non sono nato scalatore veramente tre lunghe settimane. Sono stato ispirato da Cadel Evans l’anno scorso, avevo la clavicola rotta dopo la caduta(al Tour 2011, ndr), è stato come tornare bambino, quella stessa notte sono salito sul ‘turbo trainer’ e ho ricominciato ad allenarmi. Proprio negli ultimi 10 chilometri, pensavo a un sacco di cose: la mia infanzia, i miei parenti, mia moglie e i nostri figli che badano a me. In fondo sono solo una persona, che non si è mai allenata così tanto e che non è brava con i media. Però ringrazio tutti di cuore per avermi sostenuto tutto l’anno”.
Christopher Froome deve alzare bandiera bianca ora: “Wiggins è il più forte a cronometro, oggi è stato super. Ed è stato più forte di me anche in questo Tour. Io sono molto felice: l’obiettivo del 2012 era conquistare la maglia gialla, il mio secondo posto nella classifica generale è qualcosa in più”.
Vincenzo Nibali è contento, ma sa che lui un giorno può vincere il Tour pure: ”Domani l’ultimo sforzo, cercheremo di far vincere la tappa a Sagan. Intanto mi godo questo terzo posto: strameritato”.
Domani 20^ Tappa e spettacolo. Da Rambouillet a Parigi, 12okm prima Côte de Saint Remy Les Chevreuses(4^ Cat.), poi Côte De Chateaufort(4^ Cat.), possibile fuga, ma difficile arrivi, perché dopo 69km si entra a Parigi e inizia il circuito sugli Champs Elyseés da ripetere diverse volte a tutta velocità.
Classifica di giornata, Prime Posizioni, da letour.fr:
1° Bradley Wiggins(Gbr) Team Sky in 1h 04′ 13″
2° Christopher Froome(Gbr) Team Sky +1’16″
3° Luis Leon Sanchez(Spa) Rabobank +1’50″
4° Peter Velits(Svk) Quick Step +2’02″
5° Richie Porte(Aus) Team Sky +2’25″
6° Patrick Gretsch(Ger) ArgosShimano +2’28″
7° Tejay Van Garderen(Usa) Bmc +2’34″
8° Vasili Kiryienka(Blr) Movistar +2’46″
9° Rain Taaramae(Est) Cofidis +2’50″
10° Jeremy Roy(Fra) Fdj +3’05″
Classifica Generale, prime posizioni:
1° Bradley Wiggins(Gbr) Team Sky in 84h26’31″
2° Chrisyopher Froome(Gbr) Team Sky +3’21″
3° Vincenzo Nibali(Ita) Liquigas +6’19″
4° Jurgen Van Den Broeck(Bel) Lotto +10’15″
5° Tejay Van Garderen(Usa) Bmc +11′ 04″
6° Haimar Zubeldia(Spa) Radioshack Nissan +15’43″
7° Cadel Evans(Aus) Bmc +15’51″
8° Pierre Rolland(Fra) Europcar +16’31″
9° Janez Brajkovic(Slo) Astana + 16’38″
10° Thibaut Pinot(Fra) Fdj +17’17″
Maglia Gialla: Brsdley Wiggins(Gbr) Team Sky
Maglia A Pois: Thomas Voeckler(Fra) Eu
ropcar
Maglia Bianca: Tejay Van Garderen(Usa) Bmc
Maglia Verde: Peter Sagan(Svk) Liquigas
Classifica a squadre a tempo: 253h47’28″