Tappa di trasferimento dall’Aquitania verso la Bretagna, passando nella regione della Charente costeggiando l’oceano atlantico, in un sussegursi di emozionanti panorami e località curiose che solo in un Tour de France particolare si possono raggiungere.
Piccoli paesini in pietra dai colori pastello, dove la chiesa, il comune e il supermercato sono nella stessa piazza, località balneari con porticcioli spettacolari affacciati sull’oceano, sfilano via davanti ai nostri occhi in questa tappa di avvicinamento alla Bretagna. La Rochelle e la sua Ile de Ré, valgono una sosta prima di riprendere il viaggio verso Nantes…….. Arriviamo alla Rochelle, in un ora e quarantacinque minuti di viaggio dopo essere partiti da Bordeaux e ci dirigiamo subito verso il parcheggio "du bastion", in zona strategica per effettuare un piccolo giro per la città, fatta di viuzze strette con i caratteristici negozietti e bistrot. Interessante la possibilità di affittare biciclette o auto elettriche, per scoprire al meglio il centro storico e girare in tutta libertà senza inquinare. Anche qui troviamo una torre dell’orologio, imponente e massiccia a scandire i tempi della città.
I bastioni del porto e le caratteristiche costruzioni basse di colore chiaro, ci affascinano e ci fanno capire quanta storia trasudi da questa piccola e graziosa cittadina.
Grazie alla sua posizione strategica sulla costa atlantica, il porto della Rochelle fu utilizzato dai templari che lo fecero diventare il loro principale punto di riferimento sull’atlantico, ancora oggi "rue de temple" ricorda il loro passaggio. La città si arricchì nel tempo proprio perché il suo porto, cominciò a divenire fondamentale per i traffici con il Canada e il Nord America in generale, comprese le Antille Francesi. Persino durante la seconda guerra mondiale La Rochelle divenne strategica, i nazisti vi costruirono un bunker per sottomarini. Oggi, cittadina turistica frequentatissima, La Rochelle ospita vari eventi come il festival delle francofolies, un festival internazionale del cinema, secondo solo a quello si Cannes, un festival del Jazz, e dal 2006, anche un evento mediatico internazionale il Sunny Side of The Doc. Visualizzando guide e dépliant ci facciamo tentare e lasciamo La Rochelle per dirigerci sull’ Ile de Ré, una fantastica isoletta lunga 30 chilometri e larga 5, fatta di spiagge sabbiose a ricordare i Caraibi e splendide località turistiche, attrattive anche per vip internazionali. Collegata alla Rochelle da uno spettacolare ponte costruito nel 1988, l’ Ile de Ré è un posto in cui bisognerebbe fermarsi a lungo, anche qui le piste ciclabili e le aree attrezzate per il divertimento, fanno del luogo un vero paradiso in cui rilassarsi.
Splendido l’improvvisato mercato ittico giornaliero, a cui si può assistere, quando i pescatori rientrano con il loro pesce fresco e tutti possono approffittare per fare acquisti deliziosi.
Pranziamo in un ristorantino che ci ingolosisce con un menù a tutto pesce, scampi, aragoste, gamberi e ostriche, c’è solo l’imbarazzo della scelta e noi non ci facciamo mancare nulla.
L’isola ha una sua particolare storia fatta di battaglie marine, conquiste strategiche, vista la sua posizione, e passaggi di potere fino alla seconda guerra mondiale, dove anche i nazisti, temendo uno sbarco alleato sull’isola, riempirono di bunker fortificati le sue spiagge.
Ripartiamo verso la terra ferma e in un ora e mezza circa siamo a Nantes.
Prima di arrivare nella città che a dato i natali a Jules Verne, il panorama della Valle della Loira ci incanta, ma quello sarà un altro viaggio…..
Siamo arrivati nella zona della Loira Atlantica, ai confini con la Bretagna e qui, per secoli, si è discusso parecchio sul fatto che Nates, fosse o meno una città bretone. Pare che ancora oggi vi siano accese diatribe su chi la vorrebbe città bretone e chi invece, ritiene che sia giusta la sua collocazione come capoluogo del dipartimento della Loira Atlantica.
La città di origine celtica, un tempo ricevette l'appellativo di Venezia dell'Ovest, per via dei numerosi canali che la caratterizzavano, visto che venne costruita alla confluenza di tre importanti corsi d'acqua.
La Loira, ultimo fiume che ancora mantiene un carattere incontaminato, l'Erdre, il fiume più bello di Francia, a parere di re Francesco I°, e infine il Sèvre, che sfiora discretamente la città.
Nantes è una città ricca di storia, a cui si deve l' unione della Bretagna alla Francia, grazie al matrimonio tra Anna di Bretagna e il duca di Orlean, futuro re di Francia, nel 1532.
La corte di Francia rimase a lungo a Nantes, e il castello dei duchi di Bretagna, Castello di Nantes, è oggi il simbolo della città, completamente restaurato e visitabile con guide multi lingue.
Il castello rappresenta la storia della Bretagna e la sua antica indipendenza, da ricordare che al suo interno fu firmato il famoso Editto di Nantes, che pose termine ad una serie di guerre religiose che devastarono la Francia tra il 1562 e il 1598.
Tra luoghi di maggior interesse a Nantes, segnaliamo la cattedrale Saint-Pierre et Saint-Paul, costruita nel 1434 in pietra calcarea bianca.
Un posto da non perdere a Nantes e la galleria dello shopping, il Passage Pommeraye, una splendida galleria commerciale in stile neoclassico.
Ristorantini deliziosi e fantastici bistrot, favoriscono anche la parte gastronomica della visita, dove anche in questo caso, il pesce è l’assoluto protagonista.
Una cosa curiosa da vedere e non perdere, sono les machines de l' Ile Nantes, un attrazione turistica davvero particolare, che vi darà la sensazione di entrare in uno dei fantastici mondi di Jules Verne, situata dove un tempo vi erano i cantieri navali della città.
Concludiamo questa tappa con una fantastica cena a base di pesce in un ristorantino nel centro della città, anche Nantes rimarrà nel nostro cuore …..