Per chi mi ha seguito sui vari social network (Facebook, Twitter, Instagram, G+) avrà visto in anteprima tutto sulla mia esperienza in Layla Cosmetics. Grazie a Cosmetica Italia (di cui vi ho parlato qui) io e un buon gruppo di beauty blogger abbiamo avuto l'opportunità di partecipare ad un tour nella sede dell'azienda Layla Cosmetics dove storia, dedizione, colore e amore sono gli ingredienti essenziali. Una ricetta cominciata negli anni '30 con il Comm. Emanuele Rossetti dopo un lungo soggiorno in America. Fu proprio lui a portare in Italia la manifattura dello smalto regalando, anno dopo anno, emozioni colorate e di tendenza alle donne italiane ed un successo per l'azienda arrivato in pochi anni.
Layla è indubbiamente sinonimo di qualità e di Made in Italy. Ma Layla non è solo smalto per unghie. Un'ulteriore svolta arriva negli anni '70 quando la figlia del Comm. Rossetti, Emma Rossetti, si ritrova all'improvviso alla guida di questo meraviglioso mondo arricchendo sempre più la vasta gamma di prodotti mani già esistente e creando dal "nulla" la linea make up, che oggi rappresenta il 50% dell'azienda.
1300 referenze prodotte artigianalmente da Layla nei suoi laboratori Milanesi. Mascara, fondotinta e una miriade di altre formulazioni Layla riconosciute nel mondo come prodotti di qualità professionale.
Prima di curiosare all'interno dell'azienda, un caldo benvenuto e qualche nozione tecnico/scientifica è d'obbligo. Luca Nava, direttore di Unipro Cosmetica Italia, l'Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche ci parla dell'associazione che vanta la rappresentanza di ben oltre il 95% delle aziende cosmetiche italiane, informandoci che Cosmetica Italia cura ABC Cosmetici (che vi invito a visitare), un portale specializzato nell'informazione cosmetica, specificatamente su formulazioni, allergeni, durata del cosmetico e tante altre informazioni utili sui prodotti cosmetici.
CURIOSITA'
Si hanno notizie di decorazioni per unghie con hennè essiccato durante l'età del bronzo (3000 a.C.) e poi in Mesopotamia ed Egitto (1500 a.C.). Nel Medioevo la pratica di colorare le unghie viene abbandonata per riapparire durante il Rinascimento. Alle fine del XIX secolo, soprattutto negli Stati Uniti, si cominciano ad utilizzare vernici tecnologicamente simili a quelle usate dall'industria automobilistica anche per decorare le unghie. In Italia la manifattura dello smalto per unghie viene introdotta negli anno '30, grazie al Comm. Emanuele Rossetti, fondatore di Layla Cosmetics. Più recente (inizio anni 2000) lo sviluppo di nuove formulazioni con resine che si "polimerizzano" sotto la lampada UV, per la ricostruzione unghie, o lo smalto in gel semipermanente.
FORMULAZIONI
Gli smalti per unghie sono delle vernici che contengono i coloranti sospesi in una miscela di solventi. Nella formula sono contenute resine e filmogeni che consentono la distribuzione e l'adesione sull'unghia del colore dopo l'evaporazione dei solventi.
Gli smalti semipermanenti o i gel per ricostruzione unghie sono formulazioni costituite da particolari resine ed altre sostanze che una volta stese in fase liquida sull'unghia sono in grado di polimerizzarsi passando dallo stato liquido a quello solido grazie all'intervento dei raggi UV (mediante utilizzo di una piccola lampada a bulbo o a led).
A sx Babila Spagnolo, a dx Emma Rossetti
Innanzitutto vi presento le "padrone" di casa, Babila Spagnolo ed Emma Rossetti, due donne brillanti, piene di vitalità e con una personalità "colorata". Non poteva essere altrimenti. Due imprenditrici piene di energie e con la voglia di migliorarsi sempre (scusate se elogio troppo le donne che come me affrontano il campo dell'imprenditoria con uno sguardo al di là della realtà e con una voglia travolgente).Babila Spagnolo
Il tour in azienda comincia dalla produzione degli smalti, il mio "paradiso". Tanti "vasi di pandora" custodiscono segretamente le colorazioni che poi andranno ad essere miscelate per dar vita all'ampia gamma di smalti Layla Cosmetics.Le nuance che si vogliono produrre vengono dosate accuratamente e amalgamate in una cisterna, da cui uscirà il prodotto finale.
Non è budino, ma una nuance Layla Cosmetics
Successivamente, la cisterna viene trasportata nel reparto imballaggio, dove appositi macchinari riempiranno tutte le boccettine in vetro della nuance appena prodotta.Adesso bisogna confezionare tutto, rigorosamente a mano, nel packaging prescelto.
Contemporaneamente, in un altro ambiente dell'azienda, si realizzano dei veri e propri swatches sulle rondelle di plastica, per valorizzare al meglio le nuances proposte da Layla Cosmetics.
Ma Layla non è solo produzione di smalti. Infatti, grazie a Emma Rossetti, Layla Cosmetics è anche make up. Vedere la produzione di mascara e fondotinta è davvero sbalorditivo. Tutto viene creato in grosse cisterne dove il prodotto viene amalgamato per poi essere confezionato.
Fondotinta
Mascara
Anche i rossetti vengono lavorati in grosse cisterne ed in forma liquida alla temperatura di 86 gradi. Ottenuta la nuances desiderata, il rossetto viene testato in due stick prova, raffreddati in frigorifero.Viene successivamente valutato l'aspetto finale e se lo stick-prova dovesse risultare idoneo, l’intero contenuto della cisterna verrà versato negli stampi.Et voilà...il nostro lip-stick è pronto!Presto online la seconda parte di questo "Special Event" in compagnia di Layla Cosmetics. Non perdetevela!!