Raccontare un viaggio nelle varie epoche significa raccontare chi lo intraprende, la società che lo circonda, i luoghi che fanno da teatro al viaggiare, noti e ignoti, esotici o inesplorati, reali o frutto della fantasia. Nove tra i più grandi storici e intellettuali italiani ne parlano dal 16 novembre 2014 al 19 aprile 2015 a Roma, all’Auditorium Parco della Musica in altrettante Lezioni di Storia dedicate al viaggio attraverso le esperienze e imprese di viaggiatori celebri e storici. Presentato da Paolo Di Paolo e organizzato dagli Editori Laterza e dalla Fondazione Musica per Roma con il sostegno di UniCredit tra gli sponsor. La serie di incontri comincia con il viaggio per antonomasia, quello di Ulisse – il viaggio verso la LIBERTÀ, e prosegue con quello dell’Enea virgiliano, fondatore della civiltà romana – un viaggio alle ORIGINI raccontato da Andrea Carandini. Barbara Frale illustra il viaggio nelle connessioni tra FEDE E CONQUISTA a partire dall’ordine dei templari, nato a Gerusalemme come conseguenza della prima crociata. Sul tema del viaggio di SCOPERTA il riferimento d’obbligo è a Cristoforo Colombo e alla scoperta dell’America, che ha segnato profondamente la storia occidentale, come analizzato da Franco Farinelli. Mascilli Migliorini invece si sofferma sulle impressioni italiane di Goethe, uno dei protagonisti più rappresentativi del Grand Tour, e sul tema della MERAVIGLIA, mentre della CURIOSITÀ che spinge al viaggio di ricerca, e che porta alla conoscenza, come per una rivoluzione scientifica che ha cambiato per sempre il nostro modo di intendere la natura, l’esperienza di Charles Darwin sul Beagle, parla Telmo Pievani. Partendo da Furore di Steinbeck, romanzo che racconta la crisi americana degli anni ’30 del secolo scorso, Alessandro Portelli analizzerà le esperienze degli emigranti, e i loro viaggi per NECESSITÀ. Invece del viaggio come superamento delle frontiere e sfida verso l’ignoto, quindi come metafora dell’INFINITO, tratta Marco Albino Ferrari raccontando la tragica avventura dei sette scalatori rimasti intrappolati nella bufera sul Pilone centrale del Freney nella spedizione guidata da Walter Bonatti - a cui intanto Milano dedica la mostra allestita fino all’8 marzo 2015 a Palazzo della Ragione, con concept e video a cura di Fabia Molteni, Cinzia Rizzo e Franco Rolle per N!03 [ennezeotre]. Conclude il ciclo Corrado Augias che, mettendosi sulle orme di Stravinskij e del suo viaggio intellettuale nella cultura cosmopolita di San Pietroburgo, Parigi, Venezia, Berlino, Londra e New York, descriverà il viaggio come metafora della VITA.
In Monferrato c’è una casa, Villa Vidua, che conserva vivida memoria dei viaggi in Oriente del suo proprietario, il conte Carlo Vidua, esploratorea cui LOCANDA DELL’ARTE ha dedicato una mostra nel 2009 e di cui nel 2012 ha recensito nel catalogo UOVA PASQUALI RUSSE alcuni reperti raccolti nel proprio soggiorno in Russia. Nella stessa sede degli incontri dedicati al viaggio fino all’1 febbraio 2015 è in esposizione la mostra Gianni Berengo Gardin – Elliott Erwitt. Un’amicizia ai sali di argento, presentata in collaborazione con Contrasto e Fondazione Forma per la Fotografia, che per la prima volta mette a confronto i due grandi maestri della camera oscura attraverso le rispettive opere, molte celebri, altre poco note, alcune appena realizzate.
Accanto a una ricostruzione dei loro studi e una selezione di provini delle loro immagini più importanti, le stampe di 120 fotografie ripercorrono la carriera dei due fotografi, dai primi anni ’50 fino ai recenti lavori: un reportage sulla Scozia per Erwitt; le immagini delle grandi navi che deturpano Venezia per Berengo Gardin, che contemporaneamente espone una storica fotografia scattata a Venezia nella rassegna Bottiglie d’Autore ad Asti, mentre la sua raccolta Terre di Risaia è in consultazione a LOCANDA DELL’ARTE e ai suoi “maestri” della Magnum è dedicata una mostra a Cremona