Pesce e formaggio stagionato. Ma chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stato un matrimonio così idilliaco? La polpa consistente del salmone si presta molto bene ad essere utilizzata per questi saporitissimi tournedos e la sapidità dello speck si sposa perfettamente con la delicatezza sia del pesce sia della salsina al Gruyère che nel dosaggio e nella forma di questa ricetta non sovrasta minimamente gli altri ingredienti. Un piatto davvero squisito e a parte la menata della pulizia del trancio (alla quale si potrebbe ovviare scegliendo dei filetti puliti), una ricetta, as usual, facile e veloce.
Ricetta tratta e liberamente modificata da un Ricettario Le Gruyère DOP.
Ingredienti per 2 persone:
2 tranci di salmone fresco
2 fette lunghe di speck
50g di Gruyère DOP
2 cucchiai di panna fresca
rosmarino
vino bianco secco
sale e pepe
Toglie rela lisca centrale e la pelle dai tranci di salmone, eliminando eventuali ulteriore spine con una pinzetta. Arrotolare la polpa rimasta su se stessa formando dei medaglioni. Avvolgere i medaglioni nelle fette di speck e legarli con lo spago da cucina. Salare e pepare i tournedos e insaporirli con un po' di rosmarino tritato.
Scaldare un'ampia padella antiaderente e farvi rosolare i tournedos di salmone a fiamma vivace, pochi minuti per parte, facendo dorare bene anche lo speck.
Tenere il salmone al caldo e deglassare la padella di cottura con una generosa spruzzata di vino. Aggiungere la panna e una leggera spolverata di formaggio grattugiati e fare cuocere la salsina a fiamma bassa per un minuto.
Tagliare il rimanente formaggio a cubetti piccoli.
Servire i tournedos nappandoli con la salsina e cospargendoli con i dadini di formaggio.
Io li ho accompagnati con chips di topinambur cotti al forno.