Una crisi ogni dieci anni: silenziosa, puntuale e ogni volta più matura e profonda della precedente. Era abituato a mettere sempre in dubbio la sua vita e i suoi obiettivi. Con una matita tra le dita ritracciava i suoi sogni, spostando un volto un po’ più a sinistra e un concetto decisamente più a destra. Gli serviva la gomma, poi di nuovo la matita, a volte qualche colore. Le crisi duravano settimane o peggio mesi ed ogni volta era come addormentarsi una sera e svegliarsi dopo un bombardamento. Dai muri stanchi della sua anima penzolavano travi che una volta erano stati i punti cardine della sua esistenza, per lo più sogni o persone. Ma ogni volta ne disegnava di nuovi, proprio come faceva da piccolo quando i suoi migliori amici erano i personaggi che inventava. Anche quelli potevano essere cancellati, con una gomma o al peggio col bianchetto. C’è una soluzione per ogni delusione. In questo modo non si sentiva mai solo.
We hope your rules and wisdom choke you
Now we are one in everlasting peace