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Toz, da tre anni in Canada vive e suona da perenne itinerante: tanti ricordi.. tanta fatica e tante emozioni.

Creato il 26 giugno 2013 da Pjazzanetwork
Toz, da tre anni in Canada vive e suona da perenne itinerante: tanti ricordi.. tanta fatica e tante emozioni.

Di Sarah Benedetta Viola
(musicalnews.com)
Un contatto con Paulo Coelho, un amore continuo per James Blunt, Damien Rice, David Gray, U2, ma anche profondo rispetto per Lucio Battisti, Gianna Nannini ed ultimamente Tiziano Ferro: il suo the` caldo al limone non manca mai!
Che piacere incontrare telematicamente Antonio Piretti..
Se ne sta in Canada e sarebbe stato impossibile dialogare fisicamente: meno male che possiamo sfruttare le nuove tecnologie...
La curiosità è veramente tanta: quale è stata l`occasione che ti ha convinto a lasciare Bologna per il Nord America?
Ero fidanzato con una ragazza canadese..La conobbi a Bologna.. ed è iniziata la storia.. dopo 3 anni che stavamo insieme.. lei mi chiese..senti.. ti va di provare..? io sono stata qui per te tutto questo tempo.. mi manca la mia famiglia.. proviamo..?era giusto provare.. e così andammo.. 
Per la legge canadese.. quando tu vivi con una persona per + di 2 anni.. sei common in law.. una specie di coppia di fatto.. va beh.. comunque.. io ero immigrato con tutti i diritti di un cittadino canadese.. eccetto poter votare.. ma poco mi importava.. così a metà giugno 2009 ho iniziato questa avventura a Toronto.. Con la ragazza le cose alla fine non andarono.. ma la musica invece andava.. e quindi sono rimasto.. credendo in un sogno..
Un busker italiano per la metropolitana di Toronto: questa la prima notizia che ci è giunta su di te...
Beh.. è una notizia vera.. ma andrebbe completata.. sono stato uno dei 100 buskers riconosciuti con licenza per la metropolitana di Toronto per I primi due anni.. cioè da ottobre 2010 ad ottobre 2012.. (non è per niente facile.. devi passare una audizione con 3 giudici. Ci provano in tantissimi.. e ne prendono 100.. e sono tutti musicisti professionisti.. provenienti da orchestre, cantautori, etc, etc..) ho suonato quasi tutti i giorni.. una media di 5 ore e mezza.. inclusi I sabato e le domeniche.. nonostante possa sembrare difficile da credere.. potevo guadagnare bene.. per vivere e fare tutto ciò che volevo.. cene, drink, cinema, etc.. la mia era una sfida.. riuscire a vivere del mio sogno.. e ci sono riuscito.. almeno per quei due anni.. ho anche suonato in chiese gospel.. e partecipato a commedie teatrali..e ho suonato in tante serate live.. ad ora penso di aver fatto più di 270 gigs tra Italy, France, Belgium, Uk, States e Canada.. tante canzoni.. tanti ricordi.. tanta fatica e passione.. tante emozioni.. 
Nel tuo progetto musicale, oltre all`amore per il cantautorato... notiamo anche un pizzico di teatralità, ma anche tante contaminazioni....
C’è un pò di tutto… c’è passione, amore, sofferenza, speranza, sogno, tristezza, preghiera… ci sono alcuni anni della mia vita, gli ultimi.. I + veri da un punto di vista umano.. ma anche I + duri come stile di vita.. come solitudine.. suonare è un sogno.. ma è dura.. E vivere con la musica ti costringe a diventare molto + umile.. e ad adattarti.. vivi di + con emozioni.. e meno con confort.. una canzone dell’ultimo ep è appunto A step in heaven a step in hell... per descrivere quanta gioia ci possa essere in questa avventura.. ma anche quanta fatica.. comunque.. questo è ciò che passa il convento.. quindi non mi lamento e procediamo carichi.. il sole non penso tardi troppo a sorgere.. Per quanto concerne l’ultimo ep.. I soldi per poter incidere le canzoni.. erano quelli che erano.. quindi ho potuto incidere solo quelle 6 canzoni.. ma tante altre sono li che aspettano il momento giusto.. 
Antonio Piretti uomo e Antonio Piretti artista: riescono le due entità a sopportarsi? Hai del tempo libero e la possibilità di coltivare qualche hobby?
Direi che spesso e volentieri l’Antonio Piretti uomo manda a quel paese l’artista.. e gli chiede.. ma dove cavolo sei finito..? che cavolo ci faccio qui..? ma perché sei voluto venire fin qui..? … quante volte la solitudine fa capolino e ti ricorda che sei solo.. lontano da casa e che sei un “immigrato” che suona.. e che potresti avere cose diverse.. o comunque una vita + normale..
ma ci sono quei momenti che sono così forti.. quelle sensazioni.. quelle gioie.. quegli attimi.. dove capisci il perchè. Dove le persone ti fanno capire che ne valeva la pena.. dove ti verrebbe da piangere dalla gioia.. toccando con mano che l’obiettivo che ti eri posto, di condividere emozioni con la tua musica.. l’hai raggiunto.. Nonostante tutto ciò che è servito.. qualche risultato l’hai raggiunto.. e questo te lo trasmette la gente.. con messaggi.. con email.. con le parole.. con gli sguardi.. persone che si sono messe a piangere o tanti messaggi che mi hanno scritto.. etc.. Insomma.. puoi soffrire e incavolarti.. ma ci sono certi momenti magici che ti fanno capire che ne valeva la pena..
Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella che forse sei nato non solo dalla parte sbagliata del mondo, ma anche nel periodo storico sbagliato: cosa mai avrà voluto dirci?
Mi sarebbe piaciuto conoscere Lucio Battisti.. Ma se avessi conosciuto lui. Forse non avrei avuto la possibilità di conoscere James Blunt.. ora viviamo in un mondo dove I confini sono solo nelle nostre menti.. cioè sono geografici.. ma non + reali.. con skype, con le email, con I social network, etc, etc.. siamo tutti + “globali”.. parola che mette quasi paura..ma è vero.. l’unico vero limite è la lingua.. quello si.. ma se riesci a comunicare.. allora non ci sono + limiti.. E io ci provo.. scrivo in inglese perchè desidero comunicare tramite le mie canzoni.. e scrivendo in inglese + persone possono capirmi rispetto all’italiano.. amo la canzone italiana.. come amo tutta la musica.. la lingua è solo una scelta.. per riuscire a farsi capire da + persone.. ho comunque scritto canzoni in italiano.. e continuerò a farlo..
Quanta passione c`è dentro il tuo disco My Name is not Important? E perché mai un titolo così anacronistico?
Se la passione avesse un peso.. lo ritroveresti in quel cd.. confezione compresa.. un dato.. suonando in metropolitana la mia media era 15, 5 dollari all’ora.. per 5, 5 ore al giorno.. un’ora di un tecnico con cui ho lavorato per incidere quel cd era 70 dollari.. basta che pensi alle mie dita della mano sinistra.. dove si vedono e sentono I solchi delle corde della chitarra.. e puoi farti una idea della passione.. determinazione.. o follia.. ma ci sta tutto.. un sogno non è mai banale e facile....
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Le canzoni sono 6 e di vario genere.
>PLEASE STAY (v. 2012) .. è una preghiera.. nata da una poesia.. poi diventata una canzone.. si riferisce ad un amore impossibile.. o almeno difficile.. si vedrà..

>THANKS TO YOU (v. 2012) è un ringraziamento alla città di Toronto e alla sua popolazione.. non solo per il benvenuto che ho ricevuto ma anche per quanto mi hanno supportato in ogni modo.. con incoraggiamenti, soldi, speranza e riconoscimenti.. basta solo immaginare alcune scene..
esempio.. la domenica mattina.. tu stai suonando in qualche stazione.. e la famiglia esce.. mamma, papà e figli piccolini.. beh quando passano.. il papà o la mamma danno una monetina al figlio piccolo.. e lui.. pian piano.. si avvicina.. intimorito.. e ti guarda.. e ti chiede.. “dove devo mettere questa monetina..?” e il papà o la mamma li aiutano ad appoggiare la monetina nella custodia della chitarra.. o quando la signora anziana muovendosi lentamente si avvicina.. ti sorride.. e lentamente ti appoggia la monetina.. ti saluta e lentamente riprende a camminare.. O quando le persone si avvicinano e ti dicono le emozioni che hanno provato sentendo la tua voce o la tua canzone.. O i disabili. Che si avvicinano e con il loro candore.. ti danno tantissimo in purezza e amore.. con uno solo sguardo.. Etc, etc, etc.. quei due anni di metropolitana sono stati unici.. vedi la vita passarti davanti ogni giorno.. Cosa che difficilmente vedi e percepisci nella tua quotidianità.. quindi.. alla fine.. puoi solo dire GRAZIE.. appunto il titolo della canzone..

>LOVE IS (v. 2012): è un regalo o un contributo a Paulo Coelho.. anni fa ci fu un contest su myspace.. volevano fare la colonna sonora per un film tratto da un libro di Paulo Coehlo.. “la strega di portobello”.. beh.. parlai con Paulo direttamente (tramite myspace).. e lui mi inserì nel contest.. così il giorno del suo compleanno gli spedii.. il brano.. non era la versione finale ovviamente.. era una versione voce e chitarra incisa a casa.. il brano non fu scelto per quel film.. ma a me piace comunque.. e spero un giorno Paulo abbia la possibilità di sentirla.. chissà.. la canzone descrive il personaggio principale.. una donna, Athena.. che ascoltando un certo tipo di musica.. iniziava a ballare.. e così facendo entrava in contatto con uno spirito. Che tramite lei parlava alla gente..
una storia vera..

>A STEP IN HEAVEN A STEP IN HELL: come detto prima descrive I miei ultimi 2/3 anni.. vivere di musica è bellissimo.. ma quanto è dura..

>PEOPLE WITHOUT FEAR (v. 2012) è un sogno.. è un regalo.. cosa potrebbe essere il miglior regalo per una futura generazione..? beh.. per me un mondo, una nazione senza paura.. gente senza paura.. questo penso sia il miglior regalo per i nostri figli.. io cancellerei il terrorismo, l’Aids, e ogni ingiustizia che ci opprime.. ogni giorno.. iniziando dal terrore e dalla tristezza che tutti i media ci inculcano giornalmente (basta leggere il giornale.. e ti prendi la tua dose di tristezza giornaliera..), terminando con tutte le guerre e le ingiustizie che ci passano davanti agli occhi tutti i giorni.. che sarebbe anche il caso di provare a fermare.. piuttosto che restare indifferenti.. e pensare.. “tanto non è capitato a me”.. perché se facciamo come gli struzzi e mettiamo la testa nella sabbia.. beh.. allora non stiamo costruendo nulla.. ma lasciamo che gli altri decidano per noi.. questa è una canzone positiva.. e un invito a cambiare in positivo.. per vedere un sorriso nello sguardo di un bambino.. e non una lacrima nel suo viso..

>MY NAME IS NOT IMPORTANT (v. 2012) è la canzone che da il titolo all’ep. … quando iniziai con la musica mi sono ripromesso di cercare di aiutare gli altri per quanto potevo con la mia musica.. ed eccoci qui.. Allora mi sono chiesto.. ma cosa potrebbe pensare un bambino africano riguardo al mondo del consumismo..? Beh.. allora mi sono immedesimato e ho scritto questa canzone.. troppe troppe persone parlano.. parlano, parlano.. ma chi fa..? Troppe parole.. pochi fatti.. Troppi problemi restano sotto gli occhi di tutti tutti i giorni.. posso solo dirti che questa è la canzone dei miracoli.. quando la suono nelle metropolitane.. la gente risponde in maniera diversa.. sembra che ci sia sempre un angelo vicino.. sembra che qualcosa sia diverso..
È una canzone intima.. da suonare acustica.. ma il testo è molto concreto.. e lascia poche interpretazioni all’immaginazione.. 
Secondo noi, questo disco è qualcosa di più di una raccolta di canzoni: si intravede uno spirito rivoluzionario costruttivo, quasi un monito a non vivere solo con il consumismo in testa ...
Certo.. esatto.. io stesso sono cambiato.. diciamo almeno c’ho provato e ci sto provando.. Sono passato da una situazione normale in Italia.. con azienda mia, casa, macchina, etc, etc.. ad una realtà molto molto + umile.. come suonare nelle metropolitane, o fare il cameriere part time.. per amore della musica e per provare a credere in un sogno.. beh.. sono convinto che nulla sia impossibile.. e me lo sono dimostrato tante volte.. quindi. Penso anche che ciascuno nel suo piccolo possa dare il proprio contributo per un mondo migliore.. Per fermare ciò che è stupido e inutile.. (vedi ingiustizie, spazzatura televisiva e tutte le guerre, l’arroganza del potere, etc, etc..) e cercare di far quadrato su ciò che ha valore.. e da li costruire.. una vita vera.. una esperienza con un significato.. per non essere pecore.. ma uomini.. 
C`è qualche artista giovane che ti ha entusiasmato ultimamente? Qualche rockstar del passato ti emoziona tuttora?
Tantissimi mi emozionano.. sempre.. nei momenti + impensati.. quelli nei quali mi ritrovo di + sono: James Blunt, Damien Rice, David Gray, U2.. tra gli stranieri.. Lucio Battisti, Gianna Nannini e ultimamente mi hanno sorpreso la musica e i testi di Tiziano Ferro. per gli artisti italiani..
Diamoci un nuovo appuntamento per domani, fra una settimana e fra un anno: cosa avrà combinato Antonio Piretti entro queste date?
Domani.. mi alzerò come sempre all’ultimo.. con poca voglia di parlare.. mi sentirò meglio appena berrò il mio the caldo al limone.. andrò a lavorare.. e appena avrò modo, non perderò un secondo nel pensare e cercare a una buona idea per una nuova canzone.. Tra un anno.. avrò sicuramente qualche capello bianco in +.. sarò determinato e forte come sempre.. e nonostante le difficoltà non perderò mai il mio ottimismo e la voglia di fare.. di provare.. e di credere nel positivo.. in un sogno.. spero proprio tra un anno di poterti raccontare nuove storie.. e magari che tu abbia avuto occasione di sentire una mia canzone alla radio.. o sentito qualche notizia da qualche parte.. se ciò fosse vero.. vorrebbe dire che sono stato capace di concretizzare qualcosa di positivo.. la vita è una sola.. ci provo.. sono qui e me la gioco.. ;-)
TOZ Antonio Piretti


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