Tra arrivi e partenze: I piloti del mondiale 2014 di F1

Dopo diversi anni in cui i piloti dei top team sono rimasti praticamente gli stessi, nel 2014 avremo un bel giro di testimoni. Solo l’anno scorso con il passaggio di Hamilton alla Mercedes e di Perez alla McLaren c’è stato un importante cambiamento delle formazioni dei top team mentre in RB e in Ferrari le coppie duravano da diversi anni. Vediamo come sono cambiate le formazioni dei team per l’anno 2014:

INFINITI RED BULL RACING Vettel-Ricciardo
Nel team RedBull la coppia Vettel Webber durava già dal 2009. Come ormai è noto nel 2014 Webber andrà a correre con la Porsche nel Campionato del mondo Endurance mentre il campione tedesco proverà a vincere un altro titolo mondiale dopo i 4 di fila conquistati fino ad ora. Lo affiancherà Ricciardo che con la Toro Rosso è arrivato in F1 grazie anche al programma giovani piloti del team RedBull. Molte voci dicono che Ricciardo è stato scelto per poter dare un senso proprio al programma giovani talenti, dato che dopo Vettel non è stato confermato nessun altro pilota, tuttavia nel 2013 il buon Daniel ha dimostrato di saperci fare, concludendo la classifica piloti con 20 punti.

MERDCEDES AMG PETRONAS F1 TEAM Rosberg-Hamilton
Il team Merceds ha anticipato tutti di un anno. Con l’addio (definitivo) alla F1 di Schumacher si doveva prendere un campione, per dare un forte segnale ai tifosi del neo-team. Hanno puntato in alto e hanno fatto centro con l’ex pupillo del team McLaren, Lewis Hamilton. In coppia con Rosberg formano una delle squadre più promettenti del circus e dopo un 2013 nel quale hanno agguantato il secondo posto costruttori, saranno sicuri protagonisti nel 2014. Non dimentichiamo che Mercedes è uno dei pochi team che si costruisce il nuovo propulsore V& turbo in casa.

SCUDERIA FERRARI Alonso-Raikkonen
Forse la vera bomba per il 2014 è proprio il grande ritorno di Kimi Raikkonen in Ferrari. Massa aveva terminato il bonus del sedile in rosso già da diversi anni però la scelta definitiva di sostituirlo è avvenuta solamente quest’anno. Un ritorno che sicuramente ha infiammato le folle, non dimentichiamo che Kimi nel 2007 a vinto un mondiale proprio con Ferrari. Sarà interessante vedere come la Scuderia Ferrari gestirà i due campioni, dato che come è noto il team ha sempre preferito sposare la filosofia del campione affiancato da un fedele scudiero, e sarà altrettanto interessante vedere nel confronto diretto tra Alonso e Raikkonen chi la spunterà. La coppia Alonso Massa era in Ferrari dal 2010 per quattro anni che si sono rivelati, tirando le somme, fallimentari.

LOTUS F1 TEAM Grosjean-Maldonado
Dopo l’addio di Raikkonen e un inaspettato finale di campionato di Grosjean, riscopertosi campione, il pilota francese non poteva non essere promosso a prima guida del team nero-oro per il 2014. Grosjean ha dimostrato, nelle ultime gare del 2013, di essere un ottimo pilota e se continuerà così deve necessariamente essere preso in considerazione per la lotta al titolo mondiale del prossimo anno. Ad affiancarlo c’è uno delle promesse mai esplose veramente, Pastor Maldonado. Il pilota venezuelano sembrava essere un serio candidato per un sedile tra i top team dopo la vittoria nel 2012 a Barcellona, però nell’ultimo anno ha deluso ogni aspettativa. Sicuramente le difficoltà economiche del team Lotus e la borsa da ben 35 milioni di euro del pilota venezuelano (grazie allo sponsor PDVSA) hanno avvicinato le due parti, battendo la concorrenza di diversi piloti tra i quali Hulkemberg. L’unica incognita del team Lotus è la difficoltà finanziaria, ben nota al pubblico.

MCLAREN MERCEDES Button-Magnussen
Per il secondo anno consecutivo il team “cromato” sceglie un giovane forte e promettente. Se l’anno scorso si è deciso di puntare su un pilota come Perez che usciva da una stagione in Sauber strepitosa, quest’anno hanno optato per il giovane Kevin Magnussen scaricando il messicano dopo una sola stagione. È una scommessa poiché è un rookie (campione uscente di Formula Renault 3.5 Series) che debutta proprio in un top team, ma ci ricordiamo l’ultimo rookie debuttante in McLaren come è andato (n.d.r. Hamilton)? Button confermato in attesa di una vettura competitiva dopo il flop del 2013. Segnaliamo che la fine dell’accordo con lo sponsor Vodafone potrebbe indurre la scuderia di Woking a cambiare livrea,; si parla di un ritorno all’arancione o ad un più sobrio argento. Mancano pochi giorni alle presentazioni e avremo sciolto i nostri dubbi.

SAUBER F1 TEAM Sutil-Gutierrez
Il team svizzero cambia piloti anche quest’anno. Negli ultimi tre anni ha cambiato ben cinque piloti. Le ultime vetture della casa svizzera erano sicuramente ambiziose e veloci, nonostante le difficoltà incontrate nella prima metà della stagione 2013 e le scarse disponibilità economiche del team. Vedremo se quest’anno riusciranno a creare un ennesima vettura veloce e con soluzioni particolarissime, rimane uno dei team che offre più sorprese da questo punto di vista. I due piloti mixano esperienza e promesse, sicuramente sarà una stagione interessante la loro.

SAHARA FORCE INDIA F1 TEAM Hulkenberg-Perez
Il team indiano, dopo un inizio di stagione promettente, nel 2013, ha avuto un drastico calo di prestazioni. Sicuramente il cambio gomme durante la stagione non ha contribuito, però ci si aspettava di più dopo la pole position ottenuta in Brasile nel 2012. A partire proprio da quella piazzola c’era il neo (ri)acquisto Nico Hulkenberg che è ritornato nel team di Mallyia. Il pilota tedesco è sembrato uno dei miglior piloti del 2013 ed è un peccato che non sia riuscito a trovare spazio in un top team. Il nome del suo compagno è ingombrante e ancora molto promettente. “Ceko” Perez, licenziato dal team McLaren, trova un posto in una scuderia che da quando è in F1 ha continuato a crescere e sicuramente non smetterà di farlo.

SCUDERIA TORO ROSSO Vergne-Kvyat
La sorellina italiana del team RedBull ha come costante quella di dare la possibilità a giovani piloti di debuttare in Formula 1, anche se scelti dalla casa madre. Il talento della coppia piloti 2014 è sulla carta abbastanza elevato, le aspettative pure. Aspettiamo i risultati ora.

WILLIAMS F1 TEAM Massa-Bottas
Lo storico team inglese è entrato in una crisi che sembra non avere fine. la vittoria di due anni fa poteva essere un buon punto di partenza per ritornare ai tempi d’oro in cui la Williams era la vettura da battere. Invece le numerose difficoltà incontrate nello sviluppo della vettura hanno inchiodato il team ai bassifondi delle classifiche. Nel 2014 arriva un container di esperienza chiamato Felipe Massa che indubbiamente andrà a ristabilire quelle certezze che servono come base ad un team per poter disputare una buona stagione. Se da una parte ci sono le fondamenta, dall’altra c’è un progetto niente male. Bottas è uno dei piloti che possono avere quei guizzi improvvisi utili al team e alla propria reputazione. Nel finale 2013, con una vettura decente, ha guidato egregiamente.

MARUSSIA F1 TEAM Bianchi-Chilton
Il piccolo team russo ha confermato la coppia 2013 per la nuova stagione. Il piccolo grande successo del decimo posto in classifica costruttori ha portato grande entusiasmo nel team e non c’è dubbio che tutti vorranno fare bene nel 2014. se le buone intenzioni ci sono, i risultati lasciano a desiderare. Tuttavia con un giovane pilota dal futuro assicurato, Bianchi, potrebbe esserci un salto prestazionale per avvicinare il team al gruppo centrale…anche non troppo lungo come salto ma come si dice “piuttosto che niente…”.

CATERHAM F1 TEAM Kobayashi-Ericcson
Il vettura verde del team Caterham sarà guidata da un piccolo campioncino e da un giovane rookie. Kobayashi è da due anni fuori dalla F1 ma sicuramente il talento ce l’ha. La grande delusione dell’anno 2013, con l’ultimo posto in campionato, può aver dato nuovi stimoli alla scuderia con la speranza di avere una vettura finalmente competitiva. Il giovane pilota svedese Ericcson ha debuttato sulla Mercedes nei test di dicembre del 2012 dopo diverse stagioni in GP2.