Partendo dalla dichiarazione dei redditi del 2004 emerge infatti che, su poco più di 40 milioni di dichiarazioni presentate (che non sono comunque di tutti i cittadini), quelle che avevano una scelta valida dell’8 per mille sono state poco oltre i 16 milioni, con un incidenza, quindi, del 40%. Pertanto, 6 italiani su 10 non hanno espresso alcuna indicazione sulla dichiarazione dei redditi. Concentrandosi sui 16 milioni che hanno espresso una preferenza, si nota che: l’89,8% ha scelto la Chiesa cattolica, il 7,7% ha preferito lo Stato, l’1,4% ha selezionato la Chiesa evangelica valdese e il restante 1,1% si è diviso tra comunità ebraiche, evangeliche, ecc.. Dunque possiamo dire che il 36% dei cittadini italiani ha scelto di destinare l’8×1000 alla Chiesa, mentre il 60% non ha espresso alcuna preferenza (ovviamente quei cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi). Tra coloro che invece hanno espresso una preferenza, il 90% si è rivolto alla Chiesa. Evidentemente sono ancora molti coloro che (anche tra i cattolici) non prestano attenzione all’utilità dell’8×1000 e andrebbe la pena diffondere maggiormente il sito web della Chiesa sull’8×1000.
Se si concentra l’interesse sulla ripartizione regionale della destinazione dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica, si possono distribuirle in quattro gruppi: 7 regioni la cui percentuale varia dal 96,8 al 93,3 %: Puglia, Calabria, Campania, Sicilia, Molise, Basilicata, Abruzzo. 7 regioni la cui percentuale varia dal 92,1 all’88,4 %: Sardegna, Marche, Umbria, Lombardia, Veneto Trentino e Lazio. 5 regioni la cui percentuale varia dall’ 85,6 all’84 %: Piemonte, Friuli, Valle D’Aosta, Liguria e Toscana. E poi l’Emilia Romagna con il 78,2% che si differenzia in maniera netta dalle altre.
Per quanto riguarda invece la destinazione dell’8 per mille alle altre confessioni, si continua a leggere, da rilevare che il valore più elevato si trova in Piemonte (7,3% delle scelte valide) per una storica presenza della Comunità Valdese. Infine, passando all’approfondimento dei dati provinciali, da evidenziare che la provincia con la % più alta di destinazione dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica è Vibo Valentia con il 97,9% mentre quella con la più bassa è Ravenna (con il 69,1%).