Tra Grillo e Renzi

Non c'è verso: l'Italia non ha proprio voglia di essere un paese normale. Negli ultimi 30 anni ciò che viene chiamato "politica" in realtà è la cosa più lontana dalla politica che si si possa immaginare. Quindici anni di incomprensibili maneggi di poteri alla cui ombra è cresciuto il malaffare (vedi Tangentopoli), seguti da altrettanti di populismo di bassa lega e cialtroneria che hanno consentito ruberie ancora maggiori, ma in piena vista.Orgogliosamente ladri e magnificamente cialtroni.Dopo tutto questo chi sono i politici che oggi riscuotono i maggiori consensi?Grillo e Renzi.Ambedue rivendicano con forza la loro distanza dai politici tradizionali, hanno creato un rapporto privilegiato con i "giovani" e con la rete. Entrambi attaccano l'unico partito che resiste al naufragio politico (dovuto all'evidente fallimento politico, economico e sociale degli ultimi tre lustri) che sta inabissando il centrodestra, ovvero il PD.Entrambi sono autoreferenziali, non accettano critiche, non tollerano essere messi in discussione. Sono abilissimi comunicatori e chiunque osi rivolgersi a loro sollevando semplici perplessità viene indicato come bieco rappresentate della "casta". Un nemico del "popolo".Sono "unti del Signore", anche se non si attribuiscono in prima persona lo sfortunato titolo che un altro comunicatore usò qualche anno addietro.Entrambi sono titolari di ricette miracolose (visitate Firenze per constatare di persona che non funziona il teletrasporto e quindi le strade sono intasate dal traffico, dal cielo non piove la mirra bensì le polveri sottili, dalle fontane non zampilla l'idromele, non zampilla proprio nulla, e quello che lastrica le strade sotto i milioni di ciabatte trascinate dai turisti non è oro bensì pattume) che risolveranno tutti i problemi del paese, basta affidarsi a loro.A loro, che decidono il bene ed il male, che premiano chi si adegua e puniscono chi contesta, che hanno una risposta per tutto, la loro risposta.Questa non è politica e non è democrazia.Non abbiamo avuto abbastanza Forlani, Craxi, Bertinotti, Bossi e Berlusconi in questi decenni?