Cobas protestano contro la manovra davanti Palazzo Grazioli e poi alla Camera. La polizia e i carabinieri in tenuta antisommossa nel tardo pomeriggio hanno fronteggiato un centinaio di manifestanti che prima di andare vicino a Montecitorio si sono schierati a via del Plebiscito, di fronte alla residenza romana del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Lì li hanno respinti le forze dell’ordine che hanno blindato tutto il perimetro attorno al palazzo. Sempre mentre si votava la manovra sembra che i manifestanti legati ai Cobas si siano spostati in piazza Montecitorio e anche lì dopo qualche minuto sia iniziato una sorta di lancio di petardi e la Polizia pare abbia risposto con ulteriore lancio di fumogeni. I blindo delle forze dell’ordine attualmente presidiano e chiudono ogni accesso a Piazza Colonna. I Cobas prima di spostarsi in piazza Montecitorio hanno manifestato dinnanzi Palazzo Grazioli.
Nonostante la giornata di piazza agitata, il Senato, a seguito di voto di fiducia, ha approvato con 165 sì, 141 no, e 3 astenuti su 309 votanti la manovra presentata dal governo .
Le novità di questo ultimo voto, in sintesi, sono:
- contributo di solidarietà del 3% per i redditi oltre 300.000 euro, in vigore ”fino al raggiungimento del pareggio di bilancio”
- incremento dell’età pensionabile per le donne nel settore privato dal 2014.
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