Nel frattempo il primo cittadino ha assicurato tempi stretti per la messa in sicurezza e la riapertura della struttura contaminata lo scorso autunno da polveri di amianto. Da allora- come in molti ricorderanno- è stato un continuo ‘tira e molla’ di responsabilità, colpe, accuse, interrogativi e misteri. Una bagarre che certamente non ha contribuito ad accelerare i tempi delle operazioni di pulizia e di riutilizzo del teatro. Molti spettacoli sono infatti stati rimandati o addirittura cancellati, causando non pochi problemi a tutti coloro che avevano già effettuato le prenotazioni. Per non parlare poi dei dipendenti stessi del TRA, travolti da una serie di enigmi ed incertezze ancor oggi tutt’ altro che risolti.
“Con assessori, dirigenti, responsabili della Fondazione Teatro Regionale Alessandrino, rappresentanti di ASL, ARPA, Vigili del Fuoco” – ha spiegato Fabbio –” ci confronteremo per arrivare a una sempre maggiore coesione tra enti e soggetti coinvolti. L’obiettivo comune è infatti evitare ritardi inutili e assicurare il prima possibile il completamento della messa in sicurezza dei locali della struttura interessati dall’inquinamento da amianto”.
“Abbiamo continuato a portare avanti l’intervento – ha poi spiegato il sindaco – ” e in questi giorni mi sono già sentito telefonicamente con Mario Pasino, neocommissario dell’ASL AL, per mettere a punto una strategia efficace che consenta di riconsegnare in tempi brevi il teatro Comunale alla città e agli alessandrini”.
E’ tuttavia confermato in via definitiva l’annullamento degli spettacoli “Aladin”, “Ciak si gira!”, “Shadowland” e “L’Affarista”, impossibili da realizzare per esigenze di palcoscenico. Ma a partire da lunedì 17 gennaio sarà possibile avere il rimborso dei biglietti presso la Biblioteca Civica di Alessandria (lunedì – venerdì 15.30 – 18.30 e sabato 10 – 13) e presso la biglietteria del Teatro Sociale di Valenza (tutti i giorni 16.30 – 19.30).