La storia di Merlino è famosa a tutti ed è legata alla vicenda di re Artù, dei cavalieri della tavola rotonda, di Ginevra e Lancillotto. Ma è veramente esistito?
Le vicende di Artù sono state tramandate da un vescovo Goffredo di Monmouth (biografo dei Plantageneti) che scrisse "l'Historia Regum Britannie", nel 1135. Questo scritto mischia avvenimenti realmente accaduti con la tradizione celtica per donare ai britanni un eroe che fosse pari a Carlo Magno.
Nella narrazione si trovano personaggi come il mago Merlino, re Artù, Ginevra, Vortighern e Uter Pendragon ma non sono nominati Parsifal, Lancillotto e il Graal.
Questi ultimi furono aggiunti in seguito, nel 1190, da Chretien de Troyes nel suo poema "Perceval"
Credo che tutti conoscano la storia di re Artù ma se volete rinfrescarla ecco una lettura interessante dove spiega al di là della leggenda LA (VERA) STORIA DI RE ARTU'.
Posso aggiungere che l'English Heritage, l'Agenzia Archeologica del governo inglese ha annunciato la scoperta straordinaria di una parte di pietra, lunga 35 cm e larga 25, dove sopra c'è inciso il nome Artognov, forma latina del celtico Arthnou, Arturo o Artù. L'archeologo Geoffrey Wainwright ha definito il ritrovamento come la scoperta della vita.
Ma allora se è vero che visse Artù, anche Merlino potrebbe essere non solo frutto della fantasia?
Il nome di questo mago potente è latinizzato, in druido era Myrdhinn che potrebbe derivare dalla forma antica gallese "mori-dunon" che significa fortezza del mare.
Nella Historia è figlio di una vestale druidica e di un discendente di un magistrato romano, Ambrosius Aurelianus, condottiero dei britanni. Però ci sono altri scritti che indicano differenti origini. Qualunque esse siano tutte considerano Merlino colui che guidò le sorti dei britanni, uomo molto abile e furbo che venne ingannato solo da una persona una donna di cui egli si innamorò.
La narrazione vuole che quest'uomo abbia vissuto per oltre trecento anni. Ma non è possibile!
Però in realtà vissero tre Merlini e, se si sommano le loro età, si arriva alla durata del Merlino della storia arturiana.
Il primo fu un certo Druido Merlino che divenne vescovo ed acceso sostenitore della cristianità nelle terre celtiche, egli, inoltre, era un profondo conoscitore di greco e latino.
Il secondo fu un poeta, impazzito , che viveva da eremita nel bosco di Broceliande e che è passato alla storia come Myrddin Wylt, ossia Merlino il Selvaggio, e ha lasciato una bella raccolta di poesie.
Il terzo fu l'Arcidruido Merlino che non parteggiava per la ierocrazia anche se non le fu del tutto nemico. Sembra, però, che tra lui ed il Vescovo di Londra non ci fossero buoni rapporti anzi, ebbero abbastanza scontri. La vicenda della spada nella roccia è la simbologia di questi contrasti.
Questo Merlino sembra il più accreditato come Emrys o Ambrosius e si pensa che sia stata una persona colta che parlava latino e che frequentava le gerarchie romane.
Inoltre si dice che poiché aveva studiato Parmenide ed Erennio, era considerato uno stratega stimato inoltre era nemico di Vortighern perché era di origini britanniche e, quindi, nemico dei Sassoni.
Quest'ultimo Merlino oltre ad essere un letterato e un filosofo aveva studiato Taliesin e le opere di strategia, perciò, era un ottimo consigliere e, si pensa, che abbia capeggiato la rivolta dei principi esuli in Bretagna riuscendo ad imporre il giovane Arturo come sovrano, facendo divenire questo giovane, figlio di una duchessa della Cornovaglia, Igraine, l'ultimo grande re di Prydain prima della conquista sassone. E' questa vittoria dei sassoni, avvenuta ad opera di Mordred, nome dubbio ma di origine sassone e personaggio storico realmente vissuto, che fa supporre che Merlino morì intorno al 542 d.C.
Punto che desta perplessità è che in tutta la storia in fianco a Merlino c'è un monaco di nome Davide che in seguito divenne vescovo. In realtà è vissuto un vescovo britannico all'epoca di re Artù morto nel 601 d.C. ed è passato alla storia nella leggenda con il nome di Dafyd, San Dafyd.
Perciò si può supporre che sia esistito un quarto Merlino che fu contemporaneo di Taliesin e che morì dopo re Artù.
Comunque sia la leggenda di re Artù è famosa in tutto il mondo da tantissimi secoli perché oltre a narrare vicende di eroi parla di sentimenti molto profondi come l'amore, l'amicizia e la lealtà.
Sono stati prodotti moltissimi film tra i più belli che ho visto posso annoverare Il primo cavaliere, regia di Jerry Zucker con Sean Connery, richard Gere, Julia Ormond, Ben Cross e Liam Cuningham del 1995
IL PRIMO CAVALIERE
King Arthur di Antoine Fuqua con Clive Owen, Stephen Dillane, Keira Knightley del 2004
KING ATHUR
Excalibur di John Boorman con Nichols Clay, Helen Mirre, Nigel Terry e nicol Williamson del 1981
EXCALIBUR