Lo scheletro trovato in Scozia (Foto: Addyman Archaeology)
Lo scheletro di un giovane uomo vissuto tra il XII e il XIII secolo è stato scoperto durante uno scavo archeologico in Scozia. Il giovane è stato pugnalato a morte.L'esame dello scheletro ha permesso di accertare che sono state quattro le pugnalate mortali, tutte alla schiena: due pugnalate sono state inferte alla spalla sinistra e due alla costole. Lo scavo, oltre a riportare alla luce lo scheletro della giovane vittima, ha permesso di accertare la presenza, nel North Berwick, luogo del ritrovamento, la presenza dei resti di un'antica comunità, rappresentati da strumenti in pietra, oggetti in piombo e ceramica, ossa di foche macellate, pesci ed uccelli marini.
Il giovane di cui è stato ritrovato lo scheletro aveva, all'età della morte, all'incirca 20 anni e presentava un'usura ad una spalla, compatibile con l'utilizzo dell'arco. Gli archeologi, che hanno ritrovato altre sepolture in loco, pensano che il giovane sia stato ucciso con un pugnale avente la sezione a forma di losanga simmetrica, con i bordi molto taglienti, di almeno 70 millimetri di lunghezza. Si trattava, forse, di un'arma utilizzata soprattutto dai soldati e questo si combina perfettamente con la precisione delle coltellate inflitte alla vittima.