C’è questa scena mitica in Ritorno al futuro, con Marty McFly che durante il ballo sale sul palco, prende la chitarra e fa un pezzo incredibile, tutti ballano e impazziscono finchè Marty non si fa prendere la mano, il pezzo impazzisce, diventa hard-rock, la chitarra fischia, tutti si fermano e lui dice: “penso che ancora non siete pronti per questa musica, ma ai vostri figli piacerà”.
E’ una scena meravigliosa, perché Marty con la chitarra fa tutte le mosse giuste, passo dell’anatra compreso, e c’è un tizio nero che a un certo punto, dietro le quinte del palco, alza la cornetta e chiama il cugino e gli dice qualcosa tipo “Chuck, ecco il suono che cercavi” e Chuck è Chuck Berry, che è il vero autore di Johnny B Goode, il pezzo che suona Marty McFly. Chuck Berry è stato fondamentale sotto ogni aspetto.Come autore perché fu uno dei primi a parlare agli adolescenti di storie da adolescenti, come chitarrista perché è stato il primo grande chitarrista rock e perché la chitarra con lui è diventata lo strumento del rock, e come personaggio, perché era un poco di buono, quindi era il Rock. Fra gli altri, non ci sarebbero stati i Rolling Stones senza di lui, perché Keith Richards non avrebbe mai preso in mano una chitarra, se non avesse ascoltato lui, e gli AC/DC sarebbero stati diversi se Angus Young non gli avesse rubato il passo.
Oggi Chuck Berry compie 85 anni. Auguri.