Ero già malato di Eagles quando, grazie al mio vicino di casa, mi capitò fra le mani il 45 giri di New kid in town.
![[Track 124] Victim of love – The Eagles [Track 124] Victim of love – The Eagles](http://m2.paperblog.com/i/66/663677/track-124-victim-of-love-the-eagles-L-xJJbM7.jpeg)
Conoscevo, credo, ogni sorta di best of in circolazione, quindi quel lato A non mi incuriosiva più di tanto, ma sul lato B c’era un pezzo per me ancora ignoto che si chiamava Victim of love e – ovviamente – decisi di mettere subito su quello. Rimasi folgorato – ripeto, a quei tempi, intorno alla metà degli anni Novanta, gli Eagles erano per me una malattia, mi si erano appiccicati, non potevo farne a meno, oggi sto un po’ meglio, diciamo che ne subisco ancora il fascino, se li ascolto non riesco a non provare un certo godimento ma posso anche smettere quando voglio, giuro – e ancora oggi lo considero uno dei miei preferiti. E’ per i suoni, credo, quella chitarra è stupenda. E per i cori, anche, ché gli Eagles sapevano davvero cosa fare con le voci.






