[Track 130] In the mouth a desert – Pavement

“Tu ascolti i Beatles, come cazzo fai ad ascoltare questi?”

Quel giorno amico sei stato scorretto. Ero giovane allora e debole. Stavo seduto sul letto nella stanza che condividevamo fingendoci universitari, ascoltavo i Pavement e tu non avevi nessun diritto di farmi quella domanda. Che cazzo di domanda è? Tu ascoltavi Sting, Paolo Fresu e gli Istentales. Ecco l’ho detto, gli Istentales. Ti ho ferito? Ho esagerato in effetti. Scusa, ti voglio bene.
Il punto è che anche se allora non lo sapevo – e quindi li ascoltavo per le ragioni sbagliate e quindi sostanzialmente pensavo tu avessi un po’ ragione in fondo perché a volte sto lo-fi urta le orecchie degli ascoltatori di Beatles come me – Slanted and Enchanted era un cazzo di album fondamentale. Seminale. Si può dire seminale? Ecco l’ho detto. Soprattutto se pensi che io lo ascoltavo nel 99 ma era uscito sette anni prima – dico sette anni prima, 1992. Incredibile.