Lei continuerà a negarlo, ma l’unica ragione per cui una mia cara amica è arrivata a conoscere i Tired Pony prima di me è che da fan dei REM resa esausta dal loro continuo riciclare se stessi, ha cominciato a seguire tutti i progetti alternativi dei vari membri, per capire se lontano da Michael Stipe abbiano ancora vita e creatività e uno straccio di idea. Seguendo Peter Buck ecco che è arrivata ai Tired Pony, che il chitarrista dei REM ha messo su l’anno scorso insieme al frontman degli Snow Patrol Gary Lightbody, al batterista di Belle and Sebastian e ad altri musicisti del giro degli Editors e degli stessi REM: insomma, il classico supergruppo.
Un album all’attivo finora, The place we ran from, da cui è tratta questa bellissima Dead American Writers, così radiofonicamente perfetta e rassicurante (che in fondo anche qui nulla di nuovo, certo non si parla di sperimentazione coraggiosa).
A quanto pare sì, lontano da Michael Stipe c’è ancora vita e buona musica e qualche idea. Per cui se Stipe volesse dedicarsi full time alla sua carriera di produttore cinematografico, noi prometteremo di andare a vedere tutti i suoi film.