Ho dimenticato l’iPod a Bologna. Io. Non riesco ancora a capacitarmene, perché i miei bagages sono solitamente allestiti a partire dalla principale fonte di musica, in questo caso l’iPod. Che invece se ne sta tristemente appoggiato tutto solo a casa mentre il mio approvvigionamento musicale è affidato alla bontà di un pc portatile, che comunque fa il suo dovere ma non è la stessa cosa. Anche perché insieme all’iPod ho dimenticato gli auricolari e sì, potrei comprarli qui, ma ancora non l’ho fatto.
Quindi sto qui col Mac sulle ginocchia – fa un po’ caldo in effetti, ma giusto il tempo di arrivare alla fine del post – c’è una leggera brezza, il gatto passeggia, gli uccellini cantano e probabilmente una cavalletta enorme è in agguato e vuole saltarmi addosso (ieri l’ha fatto, era davvero enorme, ma sono ancora qui per raccontarlo, quindi sono fortunato).
Ascolto, devo dire abbastanza banalmente, ma con molta soddisfazione, June hymn e sembra un pezzo fatto apposta per questi oziosi pomeriggi estivi e, un momento, credo proprio sia fatto apposta in effetti! E bravi i Decemberists.
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