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Tradate: Museo Fisogni tutto da scoprire

Creato il 15 aprile 2015 da Yellowflate @yellowflate

1484UNA COLLEZIONE DI STAZIONI DI SERVIZIO DA GUINNESS WORLD RECORDS

Con una nuova sede e nuovi pezzi il Museo Fisogni è pronto per accogliere di nuovo il pubblico a 15 anni dalla chiusura. Un tuffo nella storia dal 1892 al 1990 accoglie appassionati di motori e antiquariato, ma non solo.

Tradate, 14 aprile 2015 – Entrando nel Museo Fisogni la sensazione è quella di aver fatto un viaggio nel tempo. La sua collezione di 5.000 pezzi inerenti alle stazioni di servizio, tra cui targhe, compressori, oliatori, grafiche pubblicitarie, gadget, giochi e progetti fa rivivere tempi lontani agli appassionati di motori e antiquariato, ma non solo.

Fondato nel 1966 da Guido Fisogni, imprenditore del varesotto appassionato del settore, il Museo riapre i battenti dopo 15 anni proponendo ai propri visitatori oggetti unici raccolti e restaurati fedelmente, che rappresentano la storia delle stazioni di servizio dal 1892 al 1990.

La collezione è la più completa al mondo tanto che nel 2001 è stata insignita del certificato Guinness World Records.

Un ensemble che la famiglia Fisogni nel tempo ha messo a disposizione di studenti per ricerche sull’evoluzione tecnologica e del design dei distributori, ma anche di produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie che hanno utilizzato gli oggetti sui set. Alcuni pezzi sono ben visibili nella fiction RAI “Il Grande Fausto” e nello spot di TIM con Naomi Campbell, solo per citarne alcuni.

“Tutti gli oggetti della mia collezione hanno delle peculiarità che li rende unici” afferma Guido Fisogni “Tra i tanti posso citare il più curioso che è sicuramente la bombola del gas Petrogaz che si apre e diventa un portabicchieri e bottiglie (foto n.147 folder immagini). I più pregiati invece sono il pezzo “benzina pura” (n.99 folder immagini) – disegnato dall’architetto Piacentini per Mussolini in stile littorio. La parte alta ricorda le pensiline delle prefetture e dei comuni che fanno riferimento a loro volta il saluto romano – e i distributori su ruote dei primi del novecento perchè non si trovano più. A questi aggiungo anche il caricatore di accendini Agip trovato una sola volta in quarant’anni di ricerche”. “Se parliamo di storia della grafica posso citare le latta Fiat con l’omino con le mani e i piedi nelle latte di Nizzoli (fot n. 1440 folder immagini) e la targa Pirelli di Codognato con il bambino sulla bicicletta (foto n. 530 folder immagini)” conclude Fisogni.

Grazie all’importanza della collezione, il Museo Fisogni è parte del network “Triennale di Milano – Triennale Design Museum”.

Domenica 26 aprile alle ore 16.00 il Museo riaprirà i battenti in una nuova location (Via Giacomo Bianchi 23 – Tradate VA) con una superficie espositiva interna di 400mq e un cortile interno di 500mq, immersa in un giardino secolare di 15.000mq.
All’inaugurazione saranno presenti auto e moto d’epoca che contestualizzeranno i pezzi più importanti del museo.
Il Museo resterà aperto al pubblico fino al 31 ottobre 2015, per poi rispettare la chiusura invernale, l’entrata è gratuita con offerta libera.

A breve sarà disponibile un libro fotografico con le immagini di tutti i pezzi della collezione.

Per informazioni: www.museo-fisogni.org

Il Museo Fisogni, fondato nel 1966 da Giudo Fisogni, è la più grande collezione al mondo inerente le stazioni di servizio. 5.000 pezzi tra cui targhe, compressori, oliatori, grafiche pubblicitarie, gadget, giochi e progetti rappresentano l’evoluzione del settore dal 1892 al 1990.
La collezione è la più completa al mondo tanto che nel 2001 è stata insignita del certificato Guinness World Record.
Alcuni pezzi sono stati protagonisti di produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie, come ad esempio la fiction RAI “Il Grande Fausto” e lo spot della TIM con Naomi Campbell, solo per citarne alcuni.
Grazie all’importanza della collezione, il Museo Fisogni è parte del network “Triennale di Milano –Triennale Design Museum”.


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