Magazine Economia

Traders await the start of the trading for Michael Kors Holdings Ltd. on the floor of the New York Stock Exchange December 15, 2011. Michael Kors Holdings Ltd shares rose 25 percent in their market debut, a day after the company increased the size of i...

Da Pukos
Traders await the start of the trading for Michael Kors Holdings Ltd. on the floor of the New York Stock Exchange December 15, 2011. Michael Kors Holdings Ltd shares rose 25 percent in their market debut, a day after the company increased the size of i...

La Borsa americana deve cedere alle vendite

Ancora in auge Unitedhealth, positive anche Goldman Sachs e Walt Disney. In calo Merck e United Tech. Sul Nasdaq nuovo crollo dei titoli biotech.

Ci ha provato Wall Street a chiudere in rialzo anche la giornata odierna, dopo un’apertura in territorio negativo, infatti, per la prima parte della seduta sono arrivati solo acquisti che hanno riportato i tre principali indici a stelle e strisce sopra la parità.

Nella sessione pomeridiana, però, a prevalere erano nuovamente le vendite e per i listini statunitensi non c’era scampo, il Nasdaq in particolare veniva penalizzato dalle vendite che si sono nuovamente abbattute sul comparto biotecnologico, nonostante ciò l’indice dei titoli tecnologici, nel bilancio da inizio anno, è l’unico a mantenere una performance positiva.

Le notizie in arrivo dalla Cina, con le importazioni crollate di oltre 20 punti percentuali e quelle provenienti dalla Germania, con un indice Zew in caduta libera, non hanno creato un clima di fiducia, però, come detto, per tutta la prima parte della seduta sono arrivati solo acquisti.

Notizie per nulla confortanti anche sul fronte micro, la stagione delle trimestrali, anche se siamo solo all’inizio, pare partita col piede sbagliato, oggi anche J&J non ha centrato le attese, tuttavia il mercato non ha penalizzato oltremodo il titolo.

Dopo la chiusura sarà la volta di JP Morgan ed Intel.

Domani ci attende una seduta importante, sarà diffuso prima dell’inizio delle contrattazioni il dato sulle vendite al dettaglio, mentre quando mancheranno due ore alla campanella di chiusura conosceremo anche il Beige Book.

Terza giornata consecutiva rialzista per il prezzo dell’oro avvicinatosi a quota 1.170 dollari per oncia, un valore che al fixing non riscontravamo da oltre quattro mesi. In salita anche il cambio euro/dollaro che in intraday aveva sfondato anche quota 1,14.

Dow Jones (-0,29%) continua a salire Unitedhealth (+1,23%) che in intraday ha anche ritoccato il nuovo massimo storico, rimane in fase laterale Goldman Sachs (+0,41%) e chiude in guadagno per la quarta volta di fila Walt Disney (+0,23%)

Deboli i farmaceutici, sul fondo troviamo Merck (-2,45%); lasciano sul terreno oltre un punto percentuale anche United Technologies (-1,21%) penalizzata da un downgrade ed IBM (-1,01%).

S&P500 (-0,68%) terzo rialzo di fila, invece, per Paypal (+1,81%). Sale anche Alphabet (+1,00%) ed Alphabet Class C (+0,87%)

Male, come già anticipato, il comparto biotech, cali particolarmente sensibili per Allergan (-4,15%) ed Amgen (-3,56%), torna nuovamente a scendere Abbvie (-3,53%).  

Nasdaq (-0,87%) rimbalza Tesla (+1,70%) e rimane in fase laterale Baidu (+1,69%) mentre prosegue il buon momento di Autodesk (+1,03%)

Sempre volatile JD.Com (-6,30%), termina distantissima dai massimi di giornata Incyte Corp. (-4,53%) ed infine da segnalare il brutto storno di Monster Beverage (-4,20%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog