Magazine Diario personale
FINO A IERI PENSAVO DI ESSERE UNA DONNA.
UNA DONNA AMATA.
LO LEGGEVO NEI TUOI OCCHI E NELLE PAROLE CHE TU URLAVI AL VENTO.
"TI AMO"...SEI LA MIA STELLA.
FINO A IERI SEGUIVO IL BATTITO DEL MIO CUORE A MILLE, SE TU ERI CON ME.
FINO A IERI LE TUE MANI ACCAREZZAVANO LA MIA PELLE
LISCIA E TREMOLANTE.
LE STESSE MANI CHE HO SENTITO INTORNO AL COLLO.
FINO A IERI PENSAVO DI ESSERE VIVA.
NON COME OGGI...UNA DONNA MUTA E AVVILITA,
TANTO DA SENTIRMI, ORMAI, UNA DONNA MORTA