Ha sparato alla moglie e alla suocera. Poi ha ucciso la figlia ed infine si è rivolto l’arma contro di se. Forse la perdita del lavoro ha scatenato la depressione dell’uomo, rappresentante di commercio, che ha compiuto la strage
Tragedia a Collegno, nella cintura Torinese, in un appartamento in corso Francia 216, dove Daniele Garattini, 56 anni ha sparato uccidendo la moglie Letizia Maggio di 54, la suocera Daria Maccaridi 84 e la figlia Giulia di 21. L’omicida, un commerciante che aveva perso il lavoro da due mesi, ha poi rivolto l’arma contro di sè ed è morto poco dopo. Prima di suicidarsi, aveva chiamato i carabinieri. La figlia, ferita alla testa e in gravissime condizioni, è stata trasferita al Cto, ma poche ore più tardi è morta anche lei. Nell’appartamento sarebbe stato trovato un coltello insanguinato.
Ancora da chiarire i motivi che hanno portato alla tragedia, ma dalle prime informazioni, parrebbe che Garattini, fosse depresso per la perdita del posto di lavoro un paio di mesi fa. Sul posto i carabinieri e il 118.